Immobile all'ora Gol, record e titoli La collezione Ciro non finisce mai
Vede Hamrin, punta al 5° titolo di bomber e a quota 200 reti con la Lazio e in A
Anno nuovo, record nuovi. Da inseguire. Per Ciro Immobile non è una novità, ma una piacevole consuetudine. Da quando indossa la maglia della Lazio ne ha centrati così tanti che si fa fatica a tenerne il conto. È diventato il miglior cannoniere della storia del club romano, scalzando un certo Silvio Piola che, con 159 reti, da quasi un secolo era il re dei marcatori biancocelesti. E poi, attraverso il record generale, ha centrato anche quelli parziali di miglior bomber biancoceleste in campionato e nelle coppe europee. E soprattutto ha collezionato titoli di capocannoniere di Serie A: altri tre dopo quello conquistato con la maglia del Torino. In un caso, nel 2020, è stato anche Scarpa d’oro europea, diventando il terzo italiano ad aggiudicarsela, dopo Toni e Totti.
Obiettivo Hamrin
Più recentemente, prima della sosta per il Mondiale, è anche entrato nella top ten dei migliori cannonieri della storia della Serie A. E qui la scalata può, anzi deve continuare. Dopo aver agguantato in autunno al nono posto il terzetto Signori-Del Piero-Gilardino a quota 188 gol, alla prima partita del nuovo anno (a Lecce) Immobile si è staccato dal trio ed è rimasto da solo al nono posto con 189 gol. Ora vede da vicino l’ottava posizione di Kurt Hamrin, l’attaccante svedese che tra il 1956 e il 1971 mise a segno 190 reti in A con le maglie di Juventus, Padova, Fiorentina, Milan e Napoli. Un traguardo che Ciro proverà a centrare già domenica a Reggio Emilia col Sassuolo. Alla formazione emiliana ha finora segnato otto reti, precedenti beneauguranti. E incoraggiante (ai fini di una marcatura domenica) è anche il suo comportamento nel corso di questo campionato, nel quale - curiosamente - sta segnando più in trasferta (già 5 gol) che in casa (appena 2).
Doppia quota 200
L’ottavo posto di Hamrin dista appena un gol, il gradino successivo - il 7° posto occupato da Roberto Baggio - è invece molto più su (205 gol). Prima di pensare a quello
Immobile può mettere nel mirino quota 200. Anzi, una doppia quota 200. Perché oltre a quella relativa alle reti in A, quasi in parallelo può centrare pure quella dei gol con la maglia della Lazio. Con cui è già a 190. Grazie alla Coppa Italia (a gennaio) e alla Conference League (a febbraio) la quota 200 biancoceleste può essere avvicinata molto prima di quella in Serie A.
Pokerissimo Ma le reti da segnare in campionato restano il focus principale per l’attaccante laziale. Anche perché il suo sogno neanche troppo segreto è quello vincere ancora la classifica marcatori di Serie A. È già l’italiano ad aver collezionato il maggior numero di titoli (4). Solo lo svedese Nordahl ne ha conquistati di più (5). Eguagliarlo significherebbe realizzare un’impresa pazzesca. Non sarà facile perché - a causa dell’infortunio che gli ha fatto saltare un mese di campionato - Immobile è un po’ attardato rispetto all’attaccante del Napoli Osimhen che guida la classifica marcatori con 10 reti (contro le 7 del laziale). Ma il campionato è ancora lungo e Ciro ha tutto il tempo di recuperare e di mettere nel mirino un pokerissimo da leggenda.