Il presidente Tecchi per ora diventa d.t. Il lavoro per Parigi non è compromesso
adesso? Ai Giochi olimpici di Parigi mancano 560 giorni, paradossalmente pochi. La capitana Alessia Maurelli e le altre dieci azzurre della nazionale di ritmica, che oggi a Roma completeranno le visite mediche d'inizio stagione prima di tornare all'Accademia internazionale di Desio, hanno ottenuto un'importante vittoria politica, ma dovranno ricompattarsi attorno alla loro allenatrice e ritrovare subito la serenità necessaria.
Interim
Cosa significherà per Emanuela Maccarani non essere più direttrice tecnica? «Non sarà più la responsabile di tutta l’attività nazionale, dalla base al vertice della piramide - spiega la professoressa Marina Piazza, a sua volta direttrice tecnica della ritmica dal 1997 al 2017 -. La programmazione del biennio 2023-24 finalizzata all'Olimpiade è già in essere, mentre non dovrà preoccuparsi di verificare le metodologie di allenamento scelte per raggiungere i vari step, dai 9 anni in poi. Spetterà al presidente Tecchi. Avendo condiviso con lei tanti successi fin dal 2004, sono rimasta mortificata di fronte a quanto accaduto negli ultimi mesi, la ginnastica che conosco io è un ambiente sano che consiglierei a tutte le ragazzine. Maccarani ha rivoluzionato il modello della squadra italiana, facendo scuola in tutto il mondo. Denunce? Durante la mia direzione ventennale c'è stato un solo episodio nel 2011, per cui decidemmo di sostituire un'allenatrice a quindici giorni da un Mondiale».
Calendario
Non sarà il caso di Olga Tishina, il cui ruolo al fianco di Maccarani verrà confermato e formalizzato nel prossimo consiglio federale del 2 febbraio. La stagione nazionale della ritmica, intanto, scatta il 18 e 19 febbraio a Cuneo con la prima prova di Serie A/B. Il primo impegno di World Cup è invece ad Atene (17-19 marzo), seguito da Tashkent (Uzbekistan, 14-16 aprile), Baku (Azerbaigian, 21-23 aprile) e Milano (21-23 luglio). Gli Europei sono ancora a Baku dal 17 al 21 maggio e i Mondiali a Valencia dal 23 al 27 agosto, con fari puntati anche sulla plurititolata Sofia Raffaeli, unica ad aver già strappato un pass di qualificazione per Parigi, dove
l'obiettivo delle Farfalle sarà confermare almeno il bronzo conquistato agli ultimi Giochi di Tokyo nel 2021. Non è da escludere che le azzurre possano tornare in pedana solo ad aprile, molto dipenderà da quanto il gruppo riuscirà a lavorare isolandosi dagli sviluppi dei procedimenti penale e sportivo, tutt'altro che esauriti. «Un passo alla volta andremo lontane, sostenute da un movimento che vuole continuare a combattere una battaglia che sarà lunga e difficile» commenta Daniela Simonetti, presidente di Change the Game, l'associazione che ha raccolto le denunce di abusi nella ritmica.
Il prossimo mese La stagione nazionale della ritmica scatta il 18 e 19 febbraio a Cuneo con la Serie A/B
L’ex d.t. Piazza «La ginnastica che conosco io è un ambiente sano. La consiglierei a tutte le ragazzine»
Privacy
Una delle decisioni che potrebbe riportare tranquillità a Desio è legata alla restituzione dei telefoni cellulari. L’avvocato Danila De Domenico, che difende Maccarani, ne fa una questione di privacy e per questo lunedì depositerà la richiesta di incidente probatorio, già respinta all'altra indagata Tishina. Le tre ginnaste titolari che hanno subito lo stesso provvedimento hanno invece presentato la richiesta di riesame, con la speranza di riavere il prima possibile quel mezzo che contiene la parte più intima della loro vita e da cui dipendono i rapporti più importanti con i propri cari, spesso gestiti a distanza. A quel punto la Farfalle torneranno a volare.