Quanto giocano in Inghilterra
PREMIER E COPPE NON C’È MAI PAUSA GERMANIA: 18 CLUB E COSÌ SI RIFIATA
Se Carletto Ancelotti ripetesse i miracoli europei dell’anno scorso e mercoledì prossimo al Camp Nou ribaltasse lo 0-1 di Coppa del Re con il Barcellona, qualificandosi per la finale del 6 maggio a Siviglia alla Cartuja, alla fine della stagione avrebbe guidato il Real Madrid per ben 62 partite. I blancos infatti nel 2022-23 hanno preso parte a tutte le 6 manifestazioni esistenti: dalle Supercoppe (nazionale e Uefa) al Mondiale per club, dalla Liga alla Champions e alla Copa del Rey. Tra l’altro ha già vinto le 2 coppe internazionali sin qui disputate.
Si gioca tanto, troppo? Non lo dite a Carletto, maestro “necessario e indispensabile” del turn over. Nessuno dei suoi, per esempio, in Liga ha disputato tutti i minuti delle 26 gare fin qui giocate. Ma il rischio concreto per un giocatore di livello internazionale di arrivare a giugno con oltre 70 gare sul groppone c’è. Anzi, è già successo di recente. Leggete il pezzo a fianco e scoprirete con che conseguenze. Per esempio il Liverpool di Klopp dell’anno scorso, in corsa su quattro fronti fino alla fine. Ha disputato 63 match, più del Real di quest’anno. Perché in Inghilterra c’è anche la Carabao Cup, o Coppa di Lega, altre 6 sfide tirate, con finale anche ai supplementari o ai rigori. Per non dire della FA Cup, la vecchia Coppa d’Inghilterra, la più ambita oltre la Manica, che prevede anche dei turni col “match replay”, ma solo per club di Championship (la seconda serie) o più in basso: cioè in caso di parità al 90’ si rigioca la partita a campi invertiti e solo allora valgono i supplementari e i rigori. E, per tornare ai Reds, nel 202122 non hanno disputato la Community Shield, o Supercoppa inglese.
Post Covid E dire che in questi anni, specie durante e dopo il periodo del Covid, si è cercato di limitare o di sfoltire un po’ il calendario. Per esempio, in Inghilterra hanno eliminato i match replay dalla FA Cup, che fino a qualche anno fa si disputavano fino ai quarti di finale. In Francia invece hanno tagliato la Coppa di Lega, altre 4-5 partite per le finaliste, l’ultima edizione ha visto la luce proprio nel 2020. Un po’ si è rinunciato anche per motivi economici, vedi la difficoltà post Covid a reperire acquirenti dei diritti tv e sponsor. In Spagna la Coppa di Lega, per fortuna, fu soltanto un esperimento negli anni Ottanta e poi sparì presto. Così come in Germania, dove si è disputata fra il 1996 e il 2007 in maniera semi ufficiale. E la Bundesliga ha vissuto un solo torneo a 20 squadre nel 1991-92, per ammetterne alcune dell’Est (Dynamo Dresda e Hansa Rostock, le migliori) dopo l’unificazione del Paese, ma passando di nuovo a 18 l’anno dopo. E poi ci sono le nazionali... Che aumentano a dismisura i numeri di partite per i giocatori di livello internazionale. Al di là della Nations League – che però ha sostituito molte amichevoli di basso livello per le nazionali top -, iniziata nel 2018 con al massino 6 gare e ora già approdata a 8, si sono ingolfate anche le qualificazioni a Europei e Mondiali. Ma questo per ragioni politiche, la nascita di nuovi Stati dalla deflagrazione della Jugoslavia e dell’Urss, per esempio, ha portato le federazioni europee a 55! Alle qualificazioni per l’Europeo di Svezia 1992 erano appena 34. E poi i vari spareggi di qualificazione – che purtroppo conoscia
A Londra la Carabao Cup “ingolfa” il calendario. La Bundesliga ha 4 partite in meno. Il Real Madrid può toccare le 62 gare in questa stagione
Col Covid si è cercato di limitare le partite: no ai replay inglesi, no alla Coppa di Lega in Francia
mo bene – con almeno altre due gare secche.
Da record E gli sforzi dei giocatori crescono, si aggiungono partite su partite, minuti su minuti. E quest’anno col Mondiale in Qatar in mezzo alla stagione siamo arrivati a fine marzo con giocatori che hanno superato già le 50 gare in stagione. Bruno Fernandes, portoghese dello United, è entrato in campo finora 53 volte; altri 7 sono già a quota 50 come i campioni del Mondo argentini Enzo Fernandez e Lisandro Martinez. Per non dire di quei calciatori più sconosciuti ma che giocano in nazioni che hanno formule di campionato complicate con playoff, Apertura e Clausura... Sapete a livello di squadra chi ne ha disputate di più al mondo la scorsa stagione? L’attaccante Lynner Garcia, 21 anni, campione del Guatemala col Comunicaciones, 62 gare di club e 2 in nazionale. Ma mai quante il connazionale e compagno Oscar Santis, arrivato a quota 70, con 12 match col Guatemala. In Europa guidano il nigeriano dei Rangers scozzesi Joe Aribo, anche lui a 70 match, e il colombiano del Liverpool Luis Diaz a 69. Mal comune mezzo gaudio? Non proprio. Mal comune e futuro sempre più nero.
Nel 2021-22 Oscar Santis e Joe Aribo sono arrivati a 70 match in una stagione