L’idea di Baroni «Il Südtirol ha un vantaggio Ma Fabbian...»
Il pensiero è uno solo: la salvezza del Lecce che ha portato in A la scorsa stagione e che sta tentando di tenere lassù. Ma stasera Marco Baroni non potrà dimenticare un piacevole passato. Nella stagione 2005-2006 ha allenato in C2 il Südtirol. Nel 2021 è stato chiamato alla Reggina con la squadra in piena zona retrocessione. L’ha portata a un punto dai playoff.
► Che ricordi ha?
«Sono ricordi meravigliosi. A Bolzano ero ai primi anni di carriera da allenatore. Ma ricordo che la società si stava già strutturando per bene. E quindi, oggi che sono arrivati in B e ai playoff dico che si meritano tutto questo. Non è una sorpresa vederli così in alto. Ho amato l’Alto Adige e ci sono tornato anche in vacanza. A Reggio sono stato ugualmente bene. Arrivai per sostituire Toscano e per un punto non raggiungemmo i playoff. Oggi sarà una sfida molto equilibrata. Con le squadre guidate da due allenatori molto esperti. Bisoli ha fatto un gran lavoro, con lui il ds Paolo Bravo e il club. Pippo Inzaghi ha combattuto nelle difficoltà societarie. Credo che il Südtirol abbia un leggero vantaggio determinato dal fattore campo».
► Un giocatore che la colpisce?
«Fabbian della Reggina. È forte. È una mezzala di qualità. Sono sicuro che farà strada».
► Come si va in A?
«Con gli uomini gol. E, come ha detto Stroppa, con la testa libera. Devi avere un solo obiettivo: vincere. Io a Benevento, dove partimmo settimi, avevo questo motto».
► Favorite?
«Bari, Parma e Cagliari sono forti. E hanno tutte uomini gol e ottimi giocatori».
► Per fare il salto dalla B alla A a un calciatore cosa serve?
«Fisicità, corsa e qualità».
Finali meritate: Bisoli e Inzaghi hanno fatto un bel lavoro
Marco Baroni
Allenatore del Lecce