Gol, maturità e il rinnovo Nuova vita Toro a mille all’ora
L’attaccante è rinato in granata. L’ottima stagione ha premiato l’intuizione estiva avuta dalla società che ha esteso il suo contratto fino al 2025 Adesso l’ultimo sfizio: segnare, da ex, all’Inter
La crescita Al Filadelfia ha ritrovato sicurezze. E il suo talento è sbocciato: «Qui sono cambiato»
Gran finale Ha segnato 5 reti come nel 2016-2017 al Caen in Ligue1. E vuole mettere la firma sull’8° posto
Lunedì sera la prima telefonata l’ha fatta alla sorella, che vive in Francia con la famiglia, con la quale ha un rapporto stupendo. «Ce l’ho fatta! Resto a Torino, mi hanno rinnovato il contratto fino al 2025 » . E mentre le parole venivano fuori a un ritmo frenetico, ogni tanto il discorso era interrotto da qualche singhiozzo. Perché questo rinnovo per Yann Karamoh ha un sapore straordinario, ha il gusto di una rivincita. È il segnale di una nuova vita ricominciata dal Toro e che grazie al Toro corre a mille all’ora. Yann è ripartito: è rientrato nel calcio dalla porta principale. Da ragazzo era considerato una delle più belle promesse del calcio francese, poi però era scivolato ai margini, finendo due anni fa in Turchia. Un giorno dell’estate scorsa sulla sua strada è arrivato il Toro: è stato amore a prima vista. Un’autentica intuizione da parte della società granata, ricompensata da una stagione di Yann da co-protagonista: dai gol (5, l’ultimo a La Spezia) all’atteggiamento, sempre professionale. Karamoh ha svoltato. «Al Toro sono diventato maturoo e completo». Ora è Kara-boom. m.
Il patto Bisogna ripartire dal-dall’inizio di questa storia per ca-capirne la portata. Occorre riav-iavvolgere il nastro e tornare adad agosto. Quan-ando il direttoretore tecnico del Torino, Davi-avide Vagnati,ati, scommette sul suo talentonto ancora ine-nespresso e vava a prenderlo al Parma. Kara-aramoh è reduceuce da una stagione in Turchia, maèmaè di proprietà ancora degli emilia-liani. Vagnati lo porta a Torinono a costo zero. Ripensandoci oggi,gi, è stato un grande affare. Karamohmoh firma un contratto per un anno,nno, fino al 30 giugno 2023. E tra lui e il Toro nasce un patto: «Fai una bella stagione e vedrai che il tuo futuro sarà con noi». Un patto suggellato da una clausola inserita nel contratto che avrebbe permesso, alla fine del campionato, al club di esercitare il p ro lunga - mento per le successive due stagioni. Karamoh entra nello spogliatoio in punta di piedi, si affida completamente a Juric. A febbraio decolla: primo gol alla Fiorentina in Coppa Italia, replay all’Udinese, poi Juventus e Bologna uno dietro l’altro. Sul più bello un infortunio lo frena, ma fa in tempo a tornare in campo in questo finale. Domenica, a La Spezia, lo si è rivisto esultare dopo aver piazzato il 4-0. Quinto gol, eguagliata la sua migliore annata realizzativa al Caen in Ligue1 nel 2016-17. Adesso si vuole togliere un ultimo sfizio: segnare sabato il gol decisivo alla sua ex Inter. Mettendo la firma sull’ottavo posto.
Musica È stata per lui una stagione di esami, superati a pieni voti. Il club ne ha osservato la crescita, da un mese aveva deciso di riconfermalo esercitando quella clausola. Lunedì è stato il giorno della fumata bianca, ecco ieri i comunicati: «Il Torino è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive di Yann Karamoh fino al 30 giugno 2025», si legge. All’età di 7 anni sognava di fare il pianista. Un giorno, si presentò nella scuola di musica del suo paese, in Francia, col papà ma trovò tutti i posti occupati. Non sapremo mai che pianista ci siamo persi, ma il Toro sa di aver riscoperto un bel talento insieme al quale ci sarà molta strada da fare insieme.