La Gazzetta dello Sport

Il laboratori­o anti-City MKHITARYAN DI CORSA DZEKO È GIÀ CALDO COSÌ L’INTER PREPARA UNA SFIDA “TOTALE”

L’armeno spinge, Edin favorito su Lukaku E ad Appiano si studia il pressing di Pep

- di Filippo Conticello INVIATO AD APPIANO GENTILE (COMO)

Non sarà una seduta di scarico, mostrata per la prima volta per intero alla stampa (è un obbligo della Uefa...), a svelare la sottile strategia anti-City. Ad Appiano la macchina è in moto da giorni, dai video selezionat­i giocatore per giocatore fino al campo. Si studia il pressing asfissiant­e di Guardiola, si cerca il modo di inserire un granello di sabbia in un ingranaggi­o quasi perfetto. In ogni caso, entrare nel laboratori­o di Inzaghi aiuta a capire ciò che sarà: ad esempio, dà ottimismo vedere Henrik Mkhitaryan correre spedito e sciolto in una seduta solitaria, l’ultima perché da oggi torna in gruppo. I prossimi allenament­i dovrebbero bastare per portarlo a una forma sufficient­e, lo ha confermato lui stesso: «Farò di tutto per giocare e vincere». Se tutto proseguirà per il meglio, a lui il ruolo di mezzala assaltatri­ce: quasi mai Inzaghi ha rinunciato a Micki, figurarsi in un match in cui serve saggezza ed esperienza. Nei piani del tecnico l’armeno serve per colpire il City negli attimi, si spera tanti, in cui la palla sarà nerazzurra: «La partita sarà fatta di momenti: lasciare un po’ di possesso al City, è normale, ma noi dovremo essere bravi a togliere loro possesso e certezze quando possibile, a soffrire e a sfruttare le occasioni davanti», ha aggiunto Simone ieri.

In uscita e in avanti Le parolerole delldell’allenatore­allenatore sulla strategia per la finale sono sembrate quasi un proclama, un manifesto di stile. E hanno avuto poi plastica manifestaz­ione nell’allenament­o di ieri. In quell’oretta di seduta, iniziata poco dopo le 17, chi ha giocato titolare sabato col Torino è stato diviso sin dall’inizio dal resto della compagnia. Insieme, però, si è lavorato tanto su un aspetto, l’uscita di palla dalla difesa: Inzaghi chiedeva intensità, alzando la voce più volte, anche perché da questo dettaglio passerà la possibilit­à di rompere le linee nemiche e avvicinars­i alla porta. Il resto è stato soprattutt­o verticalit­à, ricerca ossessiva e più rapida possibile del centravant­i: Inzaghi giura di non aver deciso chi sarà il cavaliere accanto a

Lautaro, e di poter cambiare idea fino all’ultimo, ma la sensazione è che Dzeko stia ancora un passo avanti. Del resto, Edin ha mostrato di avere il piede piuttosto caldo anche nella partitella a due tocchi in cui sono stati coinvolti tutti quelli che non c’erano dall’inizio al Grande Torino: ha segnato quattro volte all’amico Handanovic e cercato la conclusion­e praticamen­te da ogni posizione. Ha osservato a distanza quel bombardame­nto anche il “rivale” Lukaku, seduto assieme al gemello Lautaro qualche metro più in là dopo aver corso per scaricare le fatiche di campionato. Del resto, entrambi i centravant­i sono consapevol­i da tempo che sarà staffetta: indipenden­te- indipenden­te mente da chi inizierà, servirà l’apporto di tutti.

Ruggire Dalla panchina hanno assistito alla seduta il d.s. Piero Ausilio, il suo vice Dario Baccin e il team manager Riccardo Ferri, mentre dalla Primavera si sono aggregati alcuni baby di talento: Akisanmiro, Andersen, Stankovic e Curatolo. Il contesto attorno era un po’ inusuale, vista la spianata di telecamere a bordo campo, ma il clima decisament­e sereno: Inzaghi, a centrocamp­o assieme allo staff, ha scherzato parecchio con capitan Handanovic e durante gli esercizi, Barella e Bastoni, amici e spina dorsale italiana del club, si sono pure allegramen­te presi a pallonate. Occhio anche ai soprannomi: «Leone», è come Simone ha chiamato il suo fedele soldato Francesco Acerbi. Per spaventare uno come Haaland in marcatura, dovrà ruggire per davvero.

Sto bene, farò di tutto per giocare questa partita e aiutare la squadra a vincere la Champions

Henrikh Mkhitaryan

Il City è la squadra più forte d’Europa, ma pure noi abbiamo una mediana fortissima

Henrikh Mkhitaryan

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 ?? ?? 1 1. Edin Dzeko al tiro durante l’allenament­o di ieri. Lo contrasta Nicolò Barella
1 1. Edin Dzeko al tiro durante l’allenament­o di ieri. Lo contrasta Nicolò Barella
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2. Lo stesso Barella contro Kristjan Asllani, di spalle
2 2. Lo stesso Barella contro Kristjan Asllani, di spalle
 ?? AFP ?? 4. Romelu Lukaku sembra indicare la via verso Istanbul 4
AFP 4. Romelu Lukaku sembra indicare la via verso Istanbul 4
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3. André Onana controlla un pallone a terra
3 3. André Onana controlla un pallone a terra
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