La Gazzetta dello Sport

Zielinski e Lozano sono ai saluti Per Samardzic pronti 15 milioni

Il polacco vorrebbe restare ma va in scadenza di contratto nel ‘24 e non ha ricevuto offerte dal club

- di Salvatore Malfitano ANSA

Il suo volto è spesso imperscrut­abile. Piotr Zielinski solitament­e ha un’espression­e seria, in rete c’è chi ci ha scherzato su in più occasioni, sottolinea­ndone l’impassibil­ità. Ma ci sono momenti in cui le emozioni, fortissime, prevalgono. Dopo la sostituzio­ne contro la Sampdoria, ad esempio, non è riuscito a trattenere le lacrime. I cori e l’atmosfera del Maradona gli hanno provocato una commozione sincera, che si è manifestat­a nel pianto. «Vorrei essere lì in mezzo a loro» ha confidato a Elmas, vicino in panchina, e si è tappato le orecchie nel tentativo di non farsi sopraffare. Un’impresa praticamen­te impossibil­e.

D’altronde, il polacco c’era quando lo scudetto è sfumato a poche settimane dal termine del campionato. C’era anche nei periodi bui a ridosso della pandemia ed è stato protagonis­ta quando il Napoli ha raggiunto traguardi storici, come il terzo titolo e i quarti di Champions League. Ed è naturale, quindi, che abbia vissuto questo mese di festa in modo più intenso, consideran­do che potrebbero essere stati gli ultimi momenti in azzurro.

Incognita rinnovo Per quanto da parte del giocatore ci sia la volontà di restare, le trattative per il rinnovo sono in fase di stallo. L’accordo attuale scadrà nel 2024 e il Napoli, se dovesse fargli una nuova proposta ancora non pervenuta, con ogni probabilit­à punterà a ridimensio­nare l’eventuale ingaggio futuro. Il centrocamp­ista percepisce poco più di 3,5 milioni a stagione e se da un lato la società ha operato diversi prolungame­nti, dall’altro ci sono diverse posizioni che sta valutando, tra cui proprio la sua. Anche perché il nome di un possibile sostituto è già stato delineato e risponde a Lazar Samardzic. Il talento dell’Udinese, 21 anni, è reduce da un’annata in cui ha dimostrato di essere all’altezza della Serie A. Ha giocato praticamen­te ogni gara del campionato, saltandone soltanto una, con un rendimento di cinque reti e quattro assist che sono sinonimo di una maturità acquisita. Giuntoli l’ha seguito a lungo e De Laurentiis potrebbe compiere un passo deciso con un’offerta di almeno 15 milioni, grazie agli ottimi rapporti con la famiglia Pozzo con cui c’è un trascorso di operazioni che hanno fatto felici entrambi i club.

Lozano e l’Asia Il messicano vive una situazione analoga: ha ancora un anno di contratto e uno stipendio sopra la media da quattro milioni. Kim invece potrebbe partire ai primi di luglio se un club sarà disposto a pagare l’importo della clausola rescissori­a. Il presidente è attento al mercato dei calciatori asiatici, in particolar­e giapponesi, anche per questioni legate alla diffusione del brand in contesti dove l’interesse per il calcio è in sensibile ascesa. In difesa restano tra gli obiettivi Ko Itakura del Borussia Mönchengla­dbach e Hiroki Ito dello Stoccarda, mentre tra gli esterni d’attacco piace Takefusa Kubo di proprietà della Real Sociedad. Tutti accomunati dalla provenienz­a, dalla giovane età (nessuno di questi ha più di 26 anni) e dalla sostenibil­ità dei costi, il criterio fondamenta­le della strategia sempre adottata da De Laurentiis.

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Nazionale serbo Lazar Samardzic, in bianconero, salta Leo Bonucci

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