La Gazzetta dello Sport

L’ex Milan Paquetà comanda in regia Ma occhio ad Antonio

Il brasiliano cambia il modulo e dirige l’attacco ttacco Rice e Bowen i talentuosi, il giamaicano è il goleador

- di Davide Chinellato CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

Deludente in campionato, da sogno in Europa. Il West Ham è sbarcato a Praga per giocarsi la Conference League con la certezza che la versione di coppa è la sua migliore di una stagione in cui in Premier ha deluso. Partita per sfidare le big dopo due anni da prima delle “altre”, la squadra di Moyes si è ritrovata a lottare per non retroceder­e, salvandosi alla penultima giornata. Colpa dei tanti nuovi innesti che hanno fatto fatica ad adattarsi, di un attacco che non ha mai ingranato, dei tanti infortuni. Tutto il contrario della coppa, dove glili Hammers sono arri-arrivati trionfalme­ntealmente alla loro pri-prima finale continenta­lecontinen­tale in 47 anni. Una chee potrebbe dare loro il primo trofeoeo dal 1980.

Stelle Declanlan Rice, oltre che il capitano, è il miglior giocatore del West Ham.am. Centrocamp­ista centrale, 24 anni, nazionale inglese e uomomo mercato, è la certezza di Moyes Sa fare male anche di testaa e col tiro da fuori, oltre che proteggere­eggere alla perfezio-perfezione la difesa. Un altro da tenere d’occhio è Jarrodrod Bowen, che in Europa quest’annoanno ha segnato 4 gol (e 1 nei preliminar­i),minari), meno so-solo del possentete giamaicano di Londra Michail Antonio, punto di riferiment­o centraletr­ale del tridente di MMoyes. Bowen invece gioca da esternoest­e destro d’attacco, è veloce e sa far male in zona gol. Sognava di andarea al Mondiale con l’Inghilterr­a,ghil ma è rimasto fuori. In una stagione d’esordio in Inghilterr­aterr condiziona­ta all’inizio dagli infortuni,info l’ex milanista Lucas Paquetà è diventato progressiv­amente un punto di riferiment­o nel ne gioco. Moyes gli chiede di essere se creativo senza dimenticar­si di difendere, e il brasiliano alla lunga lu ha capito come fare.

Modulo M Il West Ham ha cercacato a lungo il sistema giusto, papassando dal 4-2-3-1, a lungo dodogma in Premier, al 3-4-2-1 usatusato spesso in Europa. Le cose sonsono migliorate quando Moyes ha puntato sul 4- 3- 3, con PaqPaquetá che parte in linea con SouSoucek e Rice per accentrars­i spesspesso e volentieri dietro Antonio e dadare una mano in attacco. In fasese ddifensiva gli esterni d’attacco rienrientr­ano così tanto che l’algerino Said Benrahma, titolare a sinistrast­ra, finisce spesso per fare il difensfens­ore, ruolo in cui Moyes quest’ast’anno ha impegnato anche EmeEmerson. Lui e Angelo Ogbonna, gli azzurri a disposizio­ne nella squsquadra più italiana d’Inghilterr­a (GiaGianluc­a Scamacca è infortunat­o),to), partiranno dalla panchina comcome Fabianski, portiere titolare che in coppa lascia spazio ad Areola.ola. Il West Ham ci crede: l’Europapa qquest’anno è stata la sua isola felicfelic­e. Tornare da Praga con la copcoppa la renderebbe un paradiso.

 ?? GETTY ?? Al debutto Lucas Paquetá, 25 anni, prima stagione al West Ham, 40 gare e 5 gol
GETTY Al debutto Lucas Paquetá, 25 anni, prima stagione al West Ham, 40 gare e 5 gol
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy