non prolunga L’Udinese non intende svenderlo
Il caso è scoppiato. Le ultime due partite di campionato Rodrigo Becao, difensore brasiliano ventisettenne di Salvador de Bahia, non le ha giocate. Nessun commento ufficiale da parte dell’Udinese, il club in cui Becao milita dal 2019, anche perché il club, per scelta non comunica i convocati. Ma neppure notizie riguardo alla condizione fisica del più forte difensore bianconero che sarebbe servito eccome nel finale. Nel quale il tecnico Andrea Sottil, senza gli squalificati Bijol e Zeegelaar e l’infortunato Masina, è stato costretto a lanciare i giovanissimi Abanqwah, Guessand e Cocetta. L’Udinese ha chiuso al dodicesimo posto un campionato che non può certo dirsi straordinario.
Guaio Ma i problemi cominciano adesso, anzi sono già cominciati. E il caso più scottante è quello di Becao che ha il contratto in scadenza a giugno del 2024 e non ha alcuna intenzione di rinnovarlo, a meno che la società non gli corrisponda un ingaggio pari a quello che le big che sono pronte a ingaggiarlo gli potrebbero offrire: circa tre milioni. Il Fenerbahce, intenzionato ad allestire una super squadra per la lega turca, è interessato al brasiliano. Ma anche l’Inter, club col quale gli agenti del calciatore hanno discusso in questi mesi, è alla finestra. L’Udinese non vuole, giustamente, svendere il forte difensore. E così è cominciato il braccio di ferro che ha portato alla chiusura anticipata del campionato per il numero 50. Che ha giocato 28 gare e 2486 minuti. Becao domani lascerà Udine e andrà in vacanza. La settimana prossima tornerà Luciano Ramalho, l’agente che media col club e con chi lo viuole. La partita è appena cominciata.