La Premier vuole Ferguson: il Bologna prova a resistere
Thiago Motta ha raggiunto la famiglia a Cascais da allenatore del Bologna. Prima di partire, nell’incontro con la dirigenza, ha dato appuntamento al 10 luglio e lasciato un foglio con varie volontà: chi, secondo i suoi piani, deve restare e chi si può sacrificare sull’altare del piano di rientro economico dettato da Joey Saputo (40 milioni in tre anni). Sono due stagioni, Spezia compreso, che Motta non “gode” del mercato a sua immagine e somiglianza: ora ha messo in mano al dt Sartori e al ds Di Vaio il pacchetto 2023-24. Fra i suoi Intoccabili c’è anche Lewis Ferguson, centrocampista “box to box” che ha folgorato tutti da deb in Serie A: 7 gol, poco meno del Pallone d’oro Denis Law nel Torino (10 reti nella stagione 1961-62). Il ragazzo vale. Anche per questo ci sarà da rintuzzare un assalto che la Premier League farà. A breve.
Numeri e sirena
Thiago Motta va avanti col Bologna ma in attesa di capire come evolverà il mercato: non vuole che – pur considerando quel piano di rientro – il suo giocattolo venga smantellato. Del resto, i numeri parlano chiaro: 48 punti in 32 gare, nono posto con record di punti (54, mai fatti prima), solo 4 sconfitte nel girone di ritorno, valorizzazione di neofiti e giovani, perché da Posch (6 gol) a Cambiaso (il Bologna vorrebbe un rinnovo del prestito dalla Juve ma è durissima), da Lucumi a Ferguson e non solo tutti hanno fatto un passo in avanti, compreso quell’Orsolini che ha raggiunto il personale record di gol in A (11). Nel colloquio prefissato la settimana scorsa e avvenuto lunedì, l’ad Fenucci come detto ha riproposto l’allungamento del contratto fino al 2025: congelato, per ora, detto che Zirkzee probabilmente rimarrà (come Barrow e De Silvestri) e che Arnautovic è in bilico. E Ferguson? Vorrebbe restare ma per un britannico la sirena della Premier potrebbe farsi “ingestibile”.
Milioni e beneficenza
Perché da fonti britanniche ci sarebbe una squadra di metà classifica pronta a fare follie per Lewis. Il Bologna sarebbe già in animo di alzare un ingaggio ora pari a 250.000 euro all’anno. Ferguson ha sempre detto di stare bene a Bologna. Assieme a Posch, Dominguez (Brighton, Siviglia e Lazio su di lui), Lucumi e Schouten (occhio alla Bundesliga) è nella lista degli incedibili. Di Motta. E quindi Sartori e Di Vaio dovranno valutare: mosse ed eventuali contromosse. Di certo Ferguson piace Oltremanica, terra dalla quale possono arrivare 10-15 milioni per un giocatore pagato solo 3,5. Extracampo, poi, va sottolineata la beneficenza per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna: il Bologna, grazie anche a tutti i tifosi che hanno devoluto soldi (36.516,37) il 28 maggio scorso, comunica che sono stati raccolti ben 364.423,17 euro grazie anche alla metà dell’incasso di Bologna-Napoli (277.906,80) ai quali Saputo ha aggiunto 50.000 euro.