CENTROCAMPO E ATTACCO: 4 ACQUISTI FARI SU SARR E BALDANZI
Il tecnico ha indicato le aree di intervento: in mezzo, sull’esterno destro, fra trequarti e area. Resiste Loftus-Cheek, sale Pulisic
Per Stefano Pioli la stagione non è finita, è appena iniziata. Il mercato è alle prime battute: vanno definite le aree di intervento, poi selezionati i profili, infine stabilire il contorno economico dell’affare e preparare i contratti. Stefano Pioli avvierà la catena, che proseguirà con il lavoro di Geoffrey Moncada per poi lasciare l’ultima parola all’a.d. Furlani. Più che una sequenza di operazioni è una condivisione di idee: ogni decisione verrà presa a livello collegiale. Così, Pioli ha concluso il campionato ma ha già aperto l’estate di lavoro: due giorni fa l’incontro con i nuovi referenti, ora qualche giorno di relax (ma sempre connesso) e poi via alle riunioni. All’allenatore verrà riservato un ruolo centrale: il nuovo Milan lo considera un riferimento, ma non era mai stato messo in discussione neppure dalla precedente gestione di Maldini e Massara.
Il centrocampo Il primo passo sarà indicare le zone del campo che secondo l’allenatore necessitano di rinforzi. La difesa è ben coperta: al muro scudetto si è aggiunto un altro mattone, Thiaw. E’ la base solida a cui si riferisce Pioli, che però chiede opere di restyling per rendere la squadra sempre più competitiva. La ristrutturazione si concentrerà negli altri reparti. Pioli partirà dal centrocampo, con un intervento che diventa necessario dopo l’infortunio di Bennacer: Ismael, elemento che garantisce l’equilibrio in mediana, tornerà solo a novembre. A gennaio potrebbe poi partecipare alla Coppa d’Africa con l’Algeria: dei dieci mesi di impegni rossoneri, potrebbe saltarne la metà. L’altro 50% potrebbe coperto da Ruben Loftus-Cheek, obiettivo di tendenza con Maldini e Massara. Dato il gradimento di Pioli potrebbe tornare di moda anche nei prossimi giorni, ma è necessario che il Chelsea si decida a concedere lo sconto rispetto ai venticinque milioni inizialmente richiesti.
Trequarti ed esterno Non occorre che Pioli punti il dito sulla trequarti: è evidente che dopo l’uscita di Brahim la squadra abbia bisogno di un nuovo creativo. E non è detto che sia sufficiente Kamada, già approvato dall’allenatore: il giapponese arriverà appena gli agenti scioglieranno alcuni nodi burocratici. Pioli ha tracciato un contorno più preciso: «Quest’anno abbiamo fatto fatica con le piccole, contro difese che si chiedevano. Questo ci deve far riflettere: in quella zona la differenza la fa la qualità del singolo». Per questo è particolarmente apprezzata la qualità di Tommaso Baldanzi, che veste la sua classe d’azzurro (Empoli e Nazionale Under 20). Classe 2003, talentuoso e già noto alla Serie A: è il perfetto identikit del rinforzo rossonero. Ha già dato prova di forza e potrebbe certamente valorizzare il suo potenziale in rossonero. Anche voltandosi a destra Pioli chiederà di intervenire: nella stessa zona aveva adattato Brahim perché insoddisfatto del rendimento di Messias e Saelemaekers. La strada porta di nuovo a Londra: Christian Pulisic ha 24 anni e otto anni di carriera ugualmente divisi tra il Borussia Dortmund e il Chelsea; 127 presenze e 19 in Germania, 145 partite e 26 reti in Inghilterra. Esterno destro e anche jolly d’attacco: in una foto su Instagram sono già comparsi i colori rossoneri.... E ancora cittadinanza croata e passaporto americano: al Milan potrebbe tornare utile, oltre che per le doti tecniche riconosciute, per l’immagine da sfruttare negli States. A Gerry Cardinale certo non dispiacerebbe.
Nuovi gol Non occorre invece lo studio degli algoritmi per capire che i numeri dell’attacco sono stati modesti. Sia Giroud che Leao hanno stabilito due record di marcature rossonere, ma senza di loro i dati crollano. Piace Marcus Thuram: ha segnato 16 gol in 32 partite nell’ultima stagione con il Borussia Monchengladbach, uno ogni due incontri. Lascerà la Germania perché svincolato ma perché arrivi in Italia va battuta la concorrenza dalla Francia: il Psg insiste. La pista alternativa conduce a Ismaila Sarr, venticinquenne del Watford, ala o centravanti. Valore superiore ai venti milioni, da scontare grazie al contratto in scadenza la prossima estate. Il profilo combacia: qualità tecniche, età giusta, prezzo in linea con le strategie aziendali.
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Le scelte L’allenatore non è mai stato messo in discussione, nemmeno dalla vecchia dirigenza