Una Verde d’assalto E Alonso stuzzica il vecchio “nemico”
Fernando: «Hamilton? Fino a due mesi fa la rossa non era nei suoi sogni». Intanto Briatore parla con Wolff...
Mi sembra che Lewis avesse aspirazioni diverse dalla Ferrari, ma spero sia contento...
Ècominciata la settimana che ci spedisce dritti dentro la stagione, con le cinque migliori squadre del 2023 che si presentano nell’arco di quattro giorni. Ieri ha iniziato l’Aston Martin, l’ultima delle cinque un anno fa, al termine di un campionato bizzarro. Cominciato quasi da competitor della Red Bull e poi andato via spegnendosi senza l’aerodinamica di sviluppi scarsi e poco adeguati. Soprattutto per questo era interessante dare una prima occhiata alla AMR24, monoposto ancora affidata a Fernando Alonso e a Lance Stroll. Il quale Stroll peraltro poi, in coda alle cerimonie di battesimo, è andato in pista, lì a Silverstone, sfruttando il primo dei due filming day da 200 km che le squadre hanno a disposizione in stagione.
Intanto Briatore... Prima e più delle caratteristiche della nuova auto, tuttavia, hanno tenuto banco alcune dichiarazioni di Alonso. Specie quelle che ha riservato a Hamilton. Con cui ha diviso il garage per un solo anno, 18 stagioni fa, nel 2007, in McLaren. Annata chiusa dai due alla pari a un solo punto da Kimi Raikkonen campione su Ferrari. «La notizia del suo passaggio a Maranello nel 2025 – ha detto Alonso - è stata una sorpresa, Lewis era molto legato alla Mercedes». E poi, ancora più duro, al microfono Bbc, probabilmente sarcastico, smentendo il recente post dello stesso Hamilton: «Mi sembra che fino a due mesi fa non fosse nei suoi sogni da bambino guidare una Ferrari, aveva sogni diversi. Spero che si goda l’esperienza in un team dove tutto è speciale, se vinci. Perché lì devi vincere. Magari Lewis porterà quel che manca per conquistare il Mondiale: è da qualche anno che la macchina è competitiva. L’anno scorso ancora a fine stagione era in grado di competere sul giro con la Red Bull». Ordinaria amministrazione di un’inimicizia, più ancora che di una rivalità. Episodio numero mille di stoccate e controstoccate. Peraltro sullo sfondo di uno scenario che potrebbe rivelarsi inaspettatamente favorevole per Alonso. In tanti fanno il suo nome per il sedile lasciato libero in Mercedes, magari per un breve interim in attesa di Kimi Antonelli. E tanto per rallegrare ancora di più l’ambiente, a presentazione in corso, Flavio Briatore, da sempre agente di Fernando, ha postato una sua foto a colazione a Montecarlo con Toto Wolff. Bell’indizio, nemmeno tanto subliminale.
Verde e aggressiva E una macchina che avrà più di qualcosa della Mercedes la guiderà già quest’anno, Alonso. La AMR24 della casa tedesca, oltre alla power unit, monta anche il cambio, in virtù del quale ha modificato il retrotreno, adottando sospensioni push-rod, come già all’anteriore. Indicazione utile per iniziare a prefigurarci anche la W15 (si chiamerà così?) che sarà presentata domani. Per il resto l’Aston Martin, sempre in verde totale, sembra un concetto estremizzato della monoposto precedente. «In termini più aggressivi», hanno puntualizzato il d.t. Dan Fallows e i suoi. Dando a intendere di aver ben chiare le cause del più che sensibile calo patito a 2023 in corso. E di averle risolte.