OSIMHEN alla rincorsa
Il Napoli aspetta Victor In dubbio per il Genoa ma al top per il Barça
Il nigeriano rientra domani Viaggio lungo e acciacchi da Coppa d’Africa invitano alla prudenza: con il tecnico deciderà se esserci sabato
La voglia di gol è direttamente proporzionale al bisogno del suo giocatore simbolo. Il Napoli si è riscoperto spuntato, ma adesso può tornare a guardare con maggior fiducia verso il futuro. Victor Osimhen è prossimo al rientro, intanto in Italia, poi al più presto anche in campo. Il centravanti partirà oggi dalla Nigeria per rientrare in Europa e domani sarà a Castel Volturno, pronto a riabbracciare i compagni di squadra e a dare una scossa all’ambiente, depresso da una classifica sempre più complicata, con il quarto posto Champions distante sette punti. Victor non farà miracoli, ma pensare di poter ancora centrare l’obiettivo dell’Europa più nobile è possibile solo immaginando un Napoli con lui al centro dell’attacco. Sabato, però, il suo impiego con il Genoa è tutt’altro che scontato: il viaggio lungo e i vari acciacchi rimediati durante la Coppa d’Africa invitano alla prudenza. Victor si allenerà a parte e poi deciderà con Mazzarri e lo staff medico l’iter per il rientro. I tempi sono stretti, potrebbe pure essere convocato per la panchina, ma non è escluso che l’obiettivo del Napoli e di Osimhen possa essere quello di ripresentarsi al top per l’andata degli ottavi di Champions League contro il Barcellona, in programma mercoledì sera al Maradona. Rischiare problemi fisici ora sarebbe controproducente, per il giocatore ma soprattutto per il Napoli.
Omaggi nigeriani Osimhen ha giocato - e perso – domenica scorsa la finale di Coppa d’Africa con la sua Nigeria e ieri - insieme al resto della delegazione nigeriana - è rientrato in patria e ha raggiunto la capitale Abuja, dove la squadra è stata ricevuta dal presidente Bola Tinubu. Una cerimonia di festa, nonostante la sconfitta, con tanto di consegna di alcuni omaggi da parte del presidente nigeriano: ogni giocatore ha ricevuto una medaglia d’argento con il titolo di Membri dell’Ordine del Niger, oltre ad aver avuto in dote un pezzo di terra all’interno del territorio della capitale e un appartamento come riconoscimento per l’emozionante cavalcata continentale, finita a un passo dalla gloria. Oggi ci sarà il rompete le righe, con i giocatori che si metteranno in viaggio per tornare a disposizione dei club. Gli altri italiani Lookman e Chukwueze sono attesi in serata a Malpensa, mentre il Napoli aspetta per domani il ritorno del suo bomber mascherato al centro sportivo di Castel Volturno.
Ultima missione Il Napoli che non trova il gol in trasferta da due mesi e mezzo ha un bisogno disperato del suo simbolo offensivo: a Osimhen basta la presenza per incutere timore agli avversari e caricare i compagni. Il rinnovo arrivato prima di Natale ha reso Victor il giocatore più pagato della storia del Napoli, ma gli ha anche messo addosso una targhetta con il prezzo e una clausola rescissoria che è l’anticamera di un addio. Ma Victor è troppo orgoglioso per permettere a qualcuno di pensare che possa tirare indietro la gamba. E ha troppo rispetto per Napoli e i napoletani: la sua missione sarà dare il massimo fino alla fine, per aiutare la squadra a centrare l’ultimo obiettivo rimasto. Con lui in campo, anche una palla spazzata via può trasformarsi in potenziale occasione, grazie alla falcata potente in campo aperto e all’immancabile voglia di vincere. Sempre. Ed è anche per questo aspetto che il Napoli e Mazzarri si sentono al sicuro. Restare fuori dalla Champions sarebbe una sconfitta anche per lui, una cosa non contemplabile per chi - anche grazie alle prodezze realizzate con la maglia del Napoli - pochi mesi fa ha coronato il sogno di vincere il Pallone d’oro africano e di entrare nell’elite del calcio africano come il mito Drogba. Che l’altra sera festeggiava la sua Costa d’Avorio, mentre Osimhen “piangeva”. Il Victor deluso vuole chiudere l’avventura italiana col sorriso, confermandosi il supereroe dei tifosi. Per salutare Napoli da re, come è sempre stato trattato.