Ricoverato a Roma in terapia intensiva «Situazione seria»
L’ex presidente viola è al Gemelli per un’insufficienza respiratoria. Accanto a lui l’ex moglie Rita Rusic
Vittorio Cecchi Gori è ricoverato in terapia intensiva al Gemelli di Roma per insufficienza respiratoria. La notizia, arrivata ieri mattina, è rimbalzata freneticamente in Italia e non solo. Perché questo fiorentino doc, eclettico e ambizioso, si è fatto conoscere da tutti. Forse soltanto i più giovani possono chiedere chi sia, perché dopo oltre quarant’anni sulla cresta dell’onda, tra cinema e calcio (con consueta parentesi politica), era arrivata la fragorosa caduta che lo ha portato ai margini delle cronache. Ora però chiunque parla di lui: i tifosi della Fiorentina prima di tutto, che lo hanno avuto come presidente dal 1993 al 2002, ma anche attori, attrici, registi e colleghi produttori. Tutti vogliono sapere come sta, perché alla fine - nonostante gli errori e i guai giudiziari - è sempre stato un tipo coraggioso e generoso.
Il ricovero Cecchi Gori, 81 anni, era andato al Policlinico Gemelli lunedì mattina per accertamenti: non si sentiva bene, aveva i battiti molto bassi ed era stato deciso col professor Francesco Landi - il medico che lo segue da anni - di fare chiarezza sul malessere. Nella notte tra lunedì e martedì le sue condizioni sono peggiorate, ha avuto una crisi respiratoria ed è stato trasferito in terapia intensiva. Al Gemelli stanno cercando di tutelare la sua privacy, ma da quanto filtra da persone vicine pare che il quadro di instabilità clinica sia molto serio.
Situazione delicata Accanto a lui in ospedale c’è l’ex moglie Rita Rusic, che ha avuto un ruolo chiave in questa vicenda. Lo ha raccontato Angelo Perrone, amico e storico collaboratore di Cecchi Gori, ieri a “Storie Italiane”, il programma di Rai1 condotto da Eleonora Daniele che ha dato la notizia del ricovero: «Rita aveva sentito il professor Landi perché Vittorio aveva accusato dei disturbi e avevano preventivato un ricovero per accertamenti. È stata una fortuna che già fosse in ospedale, visto che durante la notte ha avuto una crisi respiratoria. Nel pomeriggio di martedì c’è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata». Cecchi Gori e Rita Rusic, sposati dal 1983 al 2000, dopo una rottura burrascosa si erano ritrovati. Era il 24 dicembre 2017 e l’ex numero uno viola era stato ricoverato al Gemelli per un’ischemia cerebrale con complicazioni cardiache: un giorno di coma farmacologico, e in ospedale fino a fine marzo.Rita era stata presente e quel riavvicinamento aveva permesso a Cecchi Gori di recuperare il rapporto coi figli Mario e Vittoria. «La mia famiglia mi ha salvato la vita», aveva detto. Proprio l’impossibilità di vedere Vittoria (che vive a Miami) lo turbava. Va ricordato che a febbraio 2020 era stato arrestato per reati finanziari, tra cui bancarotta fraudolenta, per il crac della casa di produzione Safin. Condannato a 8 anni, 5 mesi e 26 giorni, gli era stato concesso di scontare la pena ai domiciliari vista «l’avanzata età e le patologie importanti da cui è affetto», che lo facevano rientrare - in piena pandemia - tra le persone più esposte. Una condanna pesante per cui aveva chiesto la grazia. Ieri Perrone ha raccontato: «Negli ultimi giorni era ancora più appesantito perché gli è stata negata la grazia».
I tifosi Sui social tanti tifosi viola stanno facendo il loro in bocca al lupo al presidente con cui hanno vinto l’ultimo trofeo, la Coppa Italia del 2001. A dare le ultime notizie è stata l’ex compagna Valeria Marini: «Il medico che lo segue mi ha detto che le condizioni stanno migliorando. È in terapia intensiva per questa insufficienza respiratoria e ora è sotto controllo, ma il medico mi sembrava più tranquillo. Se possibile, più tardi lo andrò a trovare. Speriamo bene, lui è un uomo forte».