CARNESECCHI
Una serata da numero 1 Para due volte il rigore «Riflessi e fortuna»
Il portiere azzurro ferma Pinamonti dal dischetto E Gasperini: «È intelligente, impara in fretta»
Minuto 46 del primo tempo, Marco Carnesecchi è 11 metri davanti ad Andrea Pinamonti che ha sui piedi il pareggio del Sassuolo. Una solitudine amplificata dagli spalti vuoti della Curva Sud alle sue spalle, ancora in rifacimento. Il ventitreenne di Rimini, tornato all’Atalanta dopo la retrocessione in B con la Cremonese la scorsa stagione, si supera allungandosi prima sulla sua sinistra e poi sulla sua destra, quando il bomber e amico del Sassuolo calcia la ripetizione per l’ingresso irregolare in area di Kolasinac. Che fosse una serata particolare per Carnesecchi si era già capito da una manciata di minuti. Alla metà del primo tempo, con il Sassuolo in massima pressione, c’è stata una palla vagante capitata sul destro di Henrique, che ha calciato a botta sicura ma ha trovato un riflesso pazzesco del portiere nerazzurro. «Anche in quell’occasione ho avuto fortuna – ha ammesso Carnesecchi-. Ho alzato le braccia quasi d’istinto e poi sono stato aiutato dalla traversa, è stata una parata importante perché il Sassuolo nel primo tempo ci ha messo in difficoltà». Il pensiero di Carnesecchi va poi rapido al vero artefice del momento d’oro della squadra, Gasperini. profilo. Tra i pali è forte e nelle uscite, a Genova, mi ha fatto vedere che ha preso fiducia. Migliorerà anche coi piedi perché è un ragazzo intelligente che impara molto in fretta». Sul momento della squadra Gasperini ha spiegato che «a un certo punto del campionato abbiamo fatto un cambio di marcia, soprattutto nella consapevolezza. Abbiamo raggiunto un’alta autostima ma continuo a pretendere più precisione in alcuni momenti». Lucido e abbastanza sereno il collega Alessio Dionisi: «Abbiamo fatto un primo tempo di coraggio contro un avversario forte. Il futuro? Siamo un gruppo unito».Serata speciale