Immobile-Zirkzee bomber decisivi a tuttocampo
Avolte discussi (oggi, per esempio, nessuno dei due è sicurissimo di essere titolare, ma alla fine lo saranno entrambi), eppure così decisivi per i destini delle loro squadre. Non c’è Lazio senza Immobile. E non c’è Bologna senza Zirkzee.
Ciro per il poker Prima della partita sarà premiato dal presidente Lotito per il 200° gol in Serie A. Lo ha segnato sabato a Cagliari ed è stata una delle tre reti che il centravanti ha realizzato nelle ultime tre gare. Erano quasi due anni che non gli capitava di timbrare peer tre match di seguito. In quell’occasione (aprile 2022) segnò anche nella quarta partita. E oggi spera di replicare l’exploit contro quel Bologna a cui ha già segnato 9 gol. Oltre che il miglior marcatore della squadra (di tutti i tempi, con 206 gol; e di questa stagione, con 10) è anche il capitano. E, dall’alto di questo ruolo fondamentale, ha spronato i compagni nei giorni scorsi a ripartire nella corsa alla prossima Champions. Il match di oggi col Bologna è un esame da non fallire per continuare a credere in quell’obiettivo.
A tutto Zirkzee «Vediamo se partirà dall’inizio oppure no» dice Thiago. C’é Odgaard in formissima (2 gol in 39’) ma la sensazione è che Joshua comincerà la gara. E lui, in questo anno di esplosione totale, è un uomo da trasferta: in casa non segna dal 27 novembre e degli 8 gol realizzati fin qui ben 5 li ha fatti fuori casa (con Sassuolo, Inter, Fiorentina e due alla Salernitana). «Sua Eleganza» Zirkzee dopo aver incantato San Siro vuole farlo anche all’Olimpico. «Dio mi ha dato il dono del talento e non voglio sciuparlo» ha detto a Sportweek. Il suo talento vale almeno 40 milioni, la clausola (esclusiva) che si è tenuta il Bayern al momento della cessione per 8,5 milioni. Joshua è il vigile del Bologna in tempi di traffico: tutto passa da lui; lui che va ad occupare ogni zona del campo non solo per finalizzare ma anche per agevolare la salita della squadra. Ogni pericolo passa da lui.