La Gazzetta dello Sport

Settebello argento beffa Raggiunto a 5” dalla fine Poi la Croazia di rigore

Buric agguanta l’11-11 nei tempi regolament­ari Errori di Echenique e Di Fulvio, ma che torneo

- di Franco Carrella

Rigori crudeli, rigori d’argento. Come nell’ultima finale mondiale disputata, a Gwangju 2019 (contro la Spagna), il Settebello si arrende nell’epilogo dai cinque metri: vince la Croazia 15-13 dopo l’11-11 dei tempi regolament­ari, in una partita intensissi­ma e ricca di colpi duri, con un paio di interventi Var. Fatali gli errori di Echenique (traversa) e Di Fulvio (parato da Anic, il vice di Bijac che si è alternato tra i pali). Non basta la prodezza di Del Lungo, abile a sventare la conclusion­e di Fatovic. «Non solo abbiamo disputato una grandissim­a partita, ma un torneo strepitoso. Ai ragazzi non posso rimprovera­re nulla», dice Sandro Campagna. Gli ori azzurri restano quattro (1978, 1994, 2011, 2019), stesso numero di secondi posti oltre a un bronzo. Per i “barakuda”, argento un mese fa nell’Europeo di Zagabria dietro alla Spagna, è il terzo titolo dopo quelli del 2007 e del 2017. Avevamo affrontato gli slavi in altre due finali, entrambe perse: 7-3 agli Europei di Zagabria 2010 e 8-6 ai Giochi di Londra 2012.

Emozioni Match in equilibrio estremo, ultimo quarto da brividi: sul 10-9 per la squadra di Tucak, una superiorit­à concretizz­ata da Condemi e il rigore di Fondelli a -1’40” ci avvicinano al traguardo, però l’ultimo disperato assalto della Croazia è vincente. Si proietta in attacco anche il portiere Bijac, Buric fa centro a -5” rimandando l’epilogo ai rigori. Il 15-13 conclusivo è realizzato da Zuvela davanti a Nicosia, lanciato in acqua al posto di Del Lungo. Fondelli il miglior marcatore con cinque gol. «Peccato, sulll’azione finale non ci siamo schierati bene in difesa. Purtroppo non avevamo Condemi e Velotto, usciti per falli: ci avrebbero fatto comodo in quella situazione», commenta Campagna. Che poi guarda avanti: «Anche se avessimo vinto, avrei detto che di questo 2024 si ricorderan­no le medaglie olimpiche e non quelle mondiali. A Parigi vogliamo agguantare qualcosa di prestigios­o». E a proposito di Giochi, in extremis arriva la rinuncia del Sudafrica maschile dopo quella già annunciata delle donne: così, con l’ottavo posto mondiale, viene ripescata la Romania. Effettuati i sorteggi dei gironi olimpici: il Settebello ritrova la Croazia assieme a Grecia, Stati Uniti, Montenegro e Romania; nel gruppo B vanno Australia, Serbia, Francia, Ungheria, Giappone e Spagna. Il Setterosa sarà nel terribile gruppo B con Francia, Grecia, Stati Uniti e Spagna; nel gruppo A Ungheria, Australia, Canada, Cina e Olanda.

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Nicholas Presciutti, 30 anni, consola Marco Del Lungo, 33, premiato come miglior portiere
DBM/FIN Lacrime azzurre Nicholas Presciutti, 30 anni, consola Marco Del Lungo, 33, premiato come miglior portiere

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