Alcaraz si infortuna a Rio Sinner già a Indian Wells gli può togliere il numero 2
Caviglia distorta per Carlos nel primo match del torneo Così Jannik si avvicina Che duello in California
on è un inizio d'anno fortunato per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, che non solleva un trofeo dalla vittoria di Wimbledon (7 mesi), secondo Slam della carriera, si è pure infortunato all'esordio nel torneo di Rio, Atp 500 sulla terra rossa dove difendeva la finale del 2023. Carlos perde così altri 300 punti, riducendo il vantaggio su Jannik Sinner che da lunedì prossimo avrà solo 535 punti di distacco dalla posizione numero 2 del ranking. La distorsione, per fortuna, non avrà grosse conseguenze sui prossimi impegni dello spagnolo, ma sul momento lo spavento è stato importante. Carlos stava giocando il secondo punto del match contro Thiago Monteiro, e la sua caviglia si è girata, costringendo il classe 2003 a dare forfait al termine del secondo game dopo essere stato trattato dal fisioterapista. In un flash, la memoria è andata al terribile infortunio di Sascha Zverev al Roland Garros, nella semifinale contro Rafa Nadal, una rottura dei legamenti che ha fatto saltare al tedesco l'intera stagione 2022.
NSollievo Fortunatamente il campione di Murcia è uscito dal campo sulle sue gambe, leggermente zoppicante, ma senza gravi conseguenze. Poco dopo l'incidente, Alcaraz era apparso più sereno e, dopo aver firmato qualche autografo, ha tranquillizzato sulle sue condizioni: «Non so dire quale sia l’entità dell’infortunio, farò i test e vedremo. Stando al fisioterapista, non dovrebbe essere grave. In campo mi ha detto di provare a giocare qualche game, ma sentivo dolore e non riuscivo a muovermi bene». Meglio dunque abbandonare il torneo per precauzione visti gli impegni alle porte.
Gli esami Nella serata di ieri, da Rio De Janeiro sono arrivate notizie molto confortanti, rilanciate dai social dello spagnolo: «Ho avuto i risultati della risonanza magnetica, e sono felice di annunciarvi che mi è stata diagnosticata una distorsione laterale di secondo grado. Dovrò restare fuori qualche giorno ma ci vediamo a Las Vegas (per l'esibizione con Rafa Nadal, ndr) e Indian Wells». Un sospiro di sollievo per il murciano, che potrà lottare ad armi pari con Jannik Sinner nel primo Masters 1000 della stagione, dal 6 marzo sul cemento della California.
Per il n. 2 I due amici e rivali daranno vita a un duello per la posizione numero 2 del ranking mondiale: da lunedì Carlos, che perde appunto i 300 punti di Rio de Janeiro, si troverà a 8805. Jannik all'inizio della prossima settimana sarà così a -535 punti, distacco con cui si presenterà al via di Indian Wells. In California Alcaraz difende i 1000 punti della finale, Sinner soltanto i 360 della semifinale. Insomma, se non volete perdervi a far di conto col pallottoliere, la situazione è piuttosto semplice: per essere sicuro di restare davanti, Alcaraz dovrà vincere Indian Wells, se Sinner farà meglio di lui allora salirà al 2° posto del mondo ritoccando il best ranking.
Punto di riferimento Prima di scendere in campo nel 500 brasiliano, Carlos aveva parlato del testa a testa che lo aspetterà durante la stagione con Jannik Sinner, che lui vede come punto di riferimento e fonte di ispirazione in questo periodo in cui non tutto sta andando per il verso giusto: «Sono molto contento di come sta andando Jannik, dei tornei che sta vincendo e della sua scalata nella classifica. Se lo merita, sapevo che sarebbe stata solo questione di aspettare il momento giusto. Sinner e il suo team hanno lavorato e lavorano moltissimo per mantenere un livello così alto – ha sottolineato –, per me è una bella sfida e ho capito che se voglio competere al suo livello dovrò dare ogni giorno il cento per cento. Proprio come fa Jannik». Ci divertiremo.
Ottimismo L’infortunio però non preoccupa lo spagnolo: «Starò fuori soltanto qualche giorno»
Missione All’italiano basterà fare meglio del rivale a Indian Wells per superarlo nel ranking