La Gazzetta dello Sport

Daniele sotto la curva Ringrazia i suoi eroi Svilar: «È bellissimo»

Il portiere gialloross­o: «Una serata fantastica che non dimentiche­rò facilmente»

- di Alessio D’Urso AFP

Deve aver faticato a prender sonno ieri notte, Daniele Re Rossi. Anzi, non avrà dormito per niente. Una partita così non si dimentica certo molto facilmente. Una notte da leoni. Una gioia indescrivi­bile. Tante, troppe emozioni. In quello che è stato il debutto europeo da allenatore davanti ai propri tifosi e al proprietar­io, Ryan Friedkin, Daniele De Rossi viene a capo del Feyenoord e si regala una notte che entra di diritto nell’antologia delle sue giornate magiche da giocatore: su tutte, il 3-0 al Barcellona del 2018 in Champions League (ma anche i 2-1 con cui i gialloross­i hanno superato in passato Manchester United e Real Madrid), gara presa ad esempio dal tecnico ai gialloross­i per caricarli in vista del doppio confronto di Europa League. E il tecnico, a fine gara, si dice orgoglioso dei suoi ragazzi, sostenuti fino all’ultimo da un pubblico meraviglio­so. «Una serata bellissima – dirà alla fine il portiere Mile Svilar - che non dimentiche­rò facilmente. E’ stato bellissimo, abbiamo meritato la qualificaz­ione».

Liberazion­e Una serata storica. Dal gol bellissimo segnato con un destro a giro dal capitano Lorenzo Pellegrini all’ultimo assalto rabbioso di Lukaku, passando per i calci di rigore, roba da cuori forti, fino al rigore decisivo realizzato forse dal protagonis­ta più inatteso, Nicola Zalewski, eroe di una serata che passerà alla storia, tra lacrime di felicità e i cori della gente. «Grazie Roma», canta la curva fino alla fine. E il trequartis­ta polacco, cresciuto nel vivaio gialloross­o, si prende la copertina, vincendo anche lo scetticism­o di chi non credeva pienamente in lui. Un gol che vale tanto, e che potrà consentirg­li di conquistar­e la riconferma per la prossima stagione. Una serata importante anche per la società, che incasserà con l’accesso agli ottavi 1,2 milioni di euro di bonus. E adesso, smaltite le tossine della sfida infinita col Feyenoord, non resta che concentrar­si sulla prossima sfida di campionato contro il Torino. Una partita che può rappresent­are l’occasione per allungare la serie positiva. Per avvicinare la zona Champions e spingere più in là il sogno gialloross­o.

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Sotto la curva Daniele De Rossi, 40 anni, nuovo allenatore della Roma

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