La Gazzetta dello Sport

SAINZ IL PIÙ VELOCE FERRARI COSTANTE NEL RENDIMENTO «ORA C’È FIDUCIA»

I primi due giorni di test confortano il team. Il pilota spagnolo: «Dati interessan­ti» Ma sorride pure la Mercedes con Hamilton

- Di Luigi Perna

Il lampo di Carlos Sainz illumina la seconda giornata di test in Bahrain. Lo spagnolo è davanti a tutti, con una rossa veloce e convincent­e, che ha confermato di aver fatto un netto passo avanti rispetto alla passata stagione. È abbastanza per cullare sogni piacevoli in vista della gare d’esordio del Mondiale di F.1, prevista il 2 marzo su questa stessa pista. Non c’è solo la prestazion­e assoluta sul giro singolo a confortare gli ingegneri della Ferrari. L’indicazion­e più positiva è arrivata nella simulazion­e di gara con le gomme più dure, dove la SF-24 ha mostrato una costanza di rendimento sconosciut­a alla precedente SF-23.

Tombino È ancora presto per tirare conclusion­i. Ma le impression­i di entrambi i piloti sono molto positive. Per il secondo giorno di fila è stato Charles Leclerc a cominciare le prove, con un programma basato su sequenze di giri con la gomma C3, la più versatile della gamma Pirelli. Però il lavoro del monegasco, subito molto rapido, si è bruscament­e interrotto quando la sua macchina è finita su una grata per lo scolo dell’acqua che si è sollevata alla curva 11 dopo il passaggio della Mercedes di Lewis Hamilton. La macchina di Leclerc l’ha presa in pieno, con danni al fondo che hanno reso necessaria la sostituzio­ne da parte dei meccanici. Ironicamen­te si potrebbe dire che sia stato il primo “regalino” di Lewis al compagno di squadra che troverà nel 2025. L’umore di Leclerc era però rinfrancat­o dalle sensazioni avute al volante della nuova monoposto del Cavallino. «L’anno scorso era difficile trovare la fiducia e impossibil­e capire il limite della vettura, perché in una curva poteva succedere qualsiasi cosa, la peggiore esperienza per un pilota — ha spiegato Leclerc —. Quest’anno il bilanciame­nto è molto più stabile. C’è una base solida su cui lavorare. La guidabilit­à aiuta anche nei “long run” con le gomme usate, più costanti. Per giudicare la nostra competitiv­ità dobbiamo aspettare. La mia sensazione è che la Red Bull sia ancora davanti a tutti. Ma spero di sbagliarmi e di avere una sorpresa con la Ferrari in testa alla prima gara».

Voglia Nel pomeriggio, dopo una pausa per sistemare il circuito nel punto dell’incidente, è toccato a Sainz salire sulla rossa. Lo spagnolo ha fatto una prova di qualifica con poca benzina, usando le mescole C4, e ha ottenuto la pole virtuale della giornata con 1’29”9. Poi si è concentrat­o su una simulazion­e di gara completa con il pieno di carburante, montando in sequenza le gomme C3, C2 e C1, quelle che si useranno nel GP di sabato prossimo. Il suo passo è stato molto buono, se confrontat­o con la Red Bull di Max Verstappen nella gara dello scorso anno. «Abbiamo potuto fare comparazio­ni interessan­ti», dice Sainz. È evidente la voglia di Carlos di lasciare il segno, nella sua ultima stagione a Maranello. Deve conquistar­si il sedile in un’altra grande squadra: Red Bull, Mercedes, Aston Martin o Sauber (Audi). La pre

La vettura è molto più stabile, ma per giudicare le nostre possibilit­à bisogna aspettare

Charles Leclerc

Un’altra giornata di test completata senza problemi particolar­i, rispettand­o il piano

Carlos Sainz

Finalmente abbiamo una macchina bella da guidare. È un grande passo avanti

Lewis Hamilton

Leclerc: «C’è una base solida su cui lavorare. Però la Red Bull è ancora davanti. Anche se spero di sbagliarmi»

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