Hjulmand e il bomber Gyokeres i pericoli per Gasperini
L’attaccante svedese ha una clausola da 100 milioni. In panchina Amorim
Lo Sporting di Ruben Amorim è un avversario conosciuto molto bene dalle parti di Bergamo. I recenti incroci nella fase a gironi consentono a Gian Piero Gasperini di partire già con molte idee sugli avversari. Il modulo preferito è il 3-4-3 e il punto di partenza è il possesso palla vista la buonissima qualità del gruppo. La prima scelta è infatti quella di partire con la costruzione dal basso, direttamente dai difensori. Diversi i giocatori da tenere sotto osservazione. Pedro Gonçalves è uno dei più talentuosi: può giocare anche più indietro perché ha la capacità di legare centrocampo e attacco. Ma in questa stagione lo si ritrova più spesso alto, da ala sinistra. Sul lato opposto si muove Trincao, che gioca a piede invertito, e che quindi tende ad accentrarsi per trovare spazi buoni e giocate per gli scambi con i compagni.
Mister 100 milioni Il centravanti è Gyokeres, nato a Stoccolma ma di origini ungheresi. Lo svedese ha segnato finora 29 gol in 32 presenze tra campionato e coppe. Stagione esplosiva e dell’esplosione per lui che arrivava da tre stagioni nella B inglese con il Coventry (nelle ultime due, 18 e 22 reti complessive). A giugno compirà 26 anni, sembra arrivato il suo momento per il salto di qualità dopo una carriera non proprio ad altissimo livello. Lo Sporting ci crede e lo dicono le cifre sul contratto: pagato 20 milioni, ha una clausola rescissoria da 100. In mezzo al campo dirige il traffico Hjulmand, scoperto dal Lecce di Corvino. Al suo fianco il giapponese Morita.
Amorim predestinato In difesa tanti centimetri con Diomande (190), mancino come Inacio che viene scelto spesso come il primo regista nella costruzione dal basso. Leader e capitano è l’uruguaiano Coates, al centro della difesa. Uno che ha vinto la Coppa America nel 2011 con la Celeste. Il portiere è lo spagnolo Adan, 37 anni a maggio, passato un paio di mesi al Cagliari tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014. A guidare i portoghesi è il giovanissimo Amorim, 39 anni. Per averlo, nel 2020, corrispose al Braga un indennizzo di 10 milioni. Soldi ben spesi: vinse subito il titolo, al primo tentativo.