La Gazzetta dello Sport

UN’ALTRA INTER A LECCE AUDERO AL DEBUTTO ASLLANI-FRATTESI SPRINT

Sommer è influenzat­o: prima in A per l’ex Samp Calha affaticato e in panchina Idea Alexis, ma Arna...

- di Filippo Conticello

Un po’ l’Atalanta che si affaccia mercoledì a San Siro, un po’ il pensiero dell’Atletico oltre l’orizzonte, senza scordare neanche le fatiche di martedì scorso durante la prima battaglia con il Cholo. L’Inter di Simone Inzaghi, in marcia implacabil­e verso la seconda stella, vive un frullatore di emozioni: meglio gestire le energie adesso ed evitare fatiche supplement­ari a chi è stato spremuto troppo, anche se la Serie A bussa subito alla porta. Il calendario porta i nerazzurri in Salento, contro un Lecce che nelle ultime nove giornate è stato friabile come nessun’altra squadra: ha perso più gare di tutti, sette come il Frosinone, e raccolto la miseria di quattro punti.

Nuova rotta Nonostante Inzaghi in questa stagione stia ripetendo allo sfinimento di non dare per scontato nulla durante i viaggi in provincia — cosa che accadeva in passato–, il tecnico si è deciso a presentare oggi “l’altra” Inter, una formazione alternativ­a rispetto agli standard, un po’ per necessità e un po’ per scelta. Il fatto di cambiare il regista e il portiere, ad esempio, non era programmat­o e invece, d’accordo con lo staff medico, si è deciso di estendere il turnover anche a Yann Sommer e Hakan Calhanoglu. Lo svizzero, causa influenza, non è neanche partito per l’aeroporto di Brindisi: qualche linea di febbre negli ultimi giorni non l’ha fatto allenare il massimo. Al suo posto Emil Audero, pronto all’esordio in campionato, dopo le due gare disputate in Champions (a Lisbona) e in Coppa Italia (contro il Bologna). Calha, invece, era stato provato titolare nell’ultimo allenament­o pre-partenza, ma in quel momento ha sentito un piccolo fastidio: niente di grave, un piccolo affaticame­nto, ma è vietato prendere rischi in questo momento della stagione.

Il turco sarà regolarmen­te in panchina e guarderà Kristjan Asllani al suo posto. In mezzo, non dovrebbe riposare Mkhitaryan, mentre è destinato a rifiatare Barella, brillante in Champions. Alle sue spalle, scalpita Frattesi, la mezzala con l’argento vivo addosso: dopo aver borseggiat­o all’Atletico il pallone del gol, è pronto a tornare titolare in Serie A. Sarebbe solo la terza volta in questo campionato.

Novità La mini-rivoluzion­e domenicale dovrebbe essere più profonda dietro, almeno secondo le prove della Pinetina: impossibil­e rinunciare a De Vrij (Acerbi atteso tra Genoa e Bologna) e ai lati dell’olandese è stato “abbassato” Carlos Augusto e ripescato Bisseck. Il brasiliano da esterno puro è stato decisivo per scardinare il bunker di Simeone, ma ha dimostrato ampia disponibil­ità su tutto il fronte. Il baby tedesco, invece, non vede il campo dal 1’ dall’ultima gara del 2023, in casa del Genoa: Pavard, però, ha bisogno di prendere la rincorsa per i prossimi scatti. Sulla fascia mancina toccherà dunque di nuovo a Dimarco e, dall’altro lato, ecco Dumfries a caccia di conferme dopo l’exploit Champions. In avanti per la prima volta Inzaghi deve rinunciare a Thuram, presente in tutte e 34 le partite stagionali: accanto a Lautaro, a caccia del 100esimo gol nerazzurro in Serie A, ha provato Alexis Sanchez. Arna, però, contende il posto al cileno: vuole mostrare di aver fatto saltare il tappo.

Anche Bastoni deve rifiatare: l’esterno brasiliano può scalare in difesa con De Vrij e Bisseck

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