La Gazzetta dello Sport

«Non buttiamoci giù Dobbiamo credere nel sogno europeo»

«Siamo una squadra che gioca bene, domina e crea: ci sono tante cose positive. Possiamo fare un bel filotto»

- di Andrea Ramazzotti

Il rammarico è grande e Ivan Juric non lo nasconde. Quasi non gli sembra vero essere rimasto a secco di punti contro la Lazio e la Roma, le ultime due gare che secondo lui il Toro ha dominato. «In due partite - ha sottolinea­to il tecnico - abbiamo fatto 38 tiri e ne abbiamo subiti 14, ma le abbiamo perse entrambe. C’è poco da dire: nel primo tempo abbiamo dominato, la squadra ha sprecato tantissime situazioni pericolose e avremmo dovuto essere più cattivi per passare in vantaggio. Poi è stata commessa una ingenuità (il fallo di Sazonov su Azmoun, ndr) in un’azione che non era pericolosa e questi errori si pagano. La squadra comunque si esprime bene, lotta, costruisce palle gol e ci manca solo il giusto incastro per vincere questo tipo di incontri. Dopo il 2-1 abbiamo avvertito il colpo, non è facile ritrovarsi per la seconda volta sotto complice una prodezza di Dybala, un fuoriclass­e che solo le grandi possono permetters­i. Il Toro comunque ha reagito, ha trovato il 3-2 e ci ha provato fino alla fine».

Bicchiere mezzo pieno Juric insomma si è sforzato di guardare il bicchiere mezzo pieno a dispetto della seconda sconfitta consecutiv­a. «È complicato accettare dei risultati così quando sai di aver disputato due prestazion­i positive. I ragazzi giocano, costruisco­no bene, arrivano spesso alla conclusion­e, ma per vincere determinat­e sfide ci manca... il giusto incastro. Non è il momento di perdere fiducia o di demoralizz­arsi perché stiamo facendo cose positive e le ultime due prestazion­i sono state di livello. Non meritavamo di perdere». Di certo, però, in futuro si aspetta più concretezz­a sotto porta: «Siamo diventati la squadra... dello spreco: a volte ci manca la precisione del tiro, a volte sbagliamo la scelta in situazioni di superiorit­à numerica, dopo aver riconquist­ato la sfera in posizione pericolosa grazie a un buon pressing. Nel primo tempo è successo più volte e dovevamo far male. Poi qualcosa dietro è inevitabil­e pagare se devi sempre schierare dei giovani a causa delle assenze. Resta il rammarico di non aver concretizz­ato le tante occasioni che abbiamo avuto sia con la Roma sia con la Lazio».

Obiettivo Negli ultimi cinque giorni è mancata la scintilla che avrebbe potuto accendere la classifica, ma secondo Juric c’è ancora margine per scalare qualche posizione anche perché il calendario propone gli scontri diretti contro la Fiorentina e il Napoli nei prossimi due turni: «L’obiettivo Europa? Ce lo siamo creati con le nostre mani e con i risultati finora ottenuti. Il gruppo deve crederci e ha l’obbligo di giocare a questi livelli, di vincere più partite possibili. Non dobbiamo scoraggiar­ci: alla squadra chiederò di avere sempre la massima fiducia nei nostri mezzi perché resto convinto che possiamo fare dei filotti di risultati. Recuperere­mo elementi importanti e le cose gireranno diversamen­te. Basta continuare a giocare a livello alto e fare ulteriori progressi nei passaggi e in determinat­e situazioni. Bisogna cercare di conquistar­e più punti possibili da qui a fine stagione». A pesare molto sono anche gli infortuni, con Lovato che ieri sera si è aggiunto alla lista. Proprio nel match in cui Rodriguez è tornato in campo nella ripresa. «Adesso vedremo che tipo di problema sarà quello di Lovato (al polpaccio sinistro, ndr), ma speriamo di riavere Buongiorno che è vicino a tornare. Il suo recuperò sistemerà un po’ la situazione in difesa dove siamo corti».

 ?? ?? 3 Il centravant­i del Torino Duvan Zapata, 32 anni, sovrasta in elevazione il difensore gialloross­o Gianluca Mancini, 27 anni, e realizza il momentaneo 1-1 3
3 Il centravant­i del Torino Duvan Zapata, 32 anni, sovrasta in elevazione il difensore gialloross­o Gianluca Mancini, 27 anni, e realizza il momentaneo 1-1 3
 ?? ?? 2 Il trequartis­ta croato Nikola Vlasic, 26 anni, in azione 2
2 Il trequartis­ta croato Nikola Vlasic, 26 anni, in azione 2
 ?? LAPRESSE ?? Il film granata
1 L’allenatore granata Ivan Juric, 48 anni 1
LAPRESSE Il film granata 1 L’allenatore granata Ivan Juric, 48 anni 1

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy