La Gazzetta dello Sport

STROPPA È SECONDO GRAZIE AI NUOVI GOL LA SAMP È DECIMATA E NON REGGE LA SFIDA

Prima Johnsen e poi Falletti (dopo il pari di Ghilardi): si sbloccano i due rinforzi arrivati a gennaio e c’è la nona vittoria in trasferta

- di Filippo Grimaldi

Più del sorpasso (provvisori­o?) al Venezia e del secondo posto solitario, di questa Cremonese che batte la Samp stupisce ancora una volta la grande qualità di una rosa dove neppure l’ampio turnover ha in qualche modo fatto calare la forza, dopo un primo tempo in cui la squadra di casa ha avuto la forza di risalire la corrente con Ghilardi dopo la perla di Johnsen in apertura, il primo centro in grigioross­o. Ma la differenza (vera) fra il cuore della Samp e il valore della Cremonese sta nei 25’ che hanno aperto la ripresa. Un vero e proprio monologo della squadra di Stroppa, con l’avversario chiuso nella sua metà campo, in una dimostrazi­one di superiorit­à che ha pagato grazie alla rete dell’1-2 di Falletti, in un’azione costruita ancora dal norvegese. Insomma, i due rinforzi di gennaio hanno lasciato il segno. La squadra di Pirlo, in perenne emergenza (anche Kasami è rimasto a riposo), in casa non vince dal 9 dicembre e resta in un limbo pericoloso. Guardando anche fuori dal campo, visto che oggi in Tribunale a Milano è previsto il primo atto del ricorso presentato dal trustee che mira ad annullare il passaggio dalla vecchia proprietà a Manfredi.

Fuoriserie Una differenza di valori acuita anche dal gioco di un avversario che nulla ha pagato davanti alla rivoluzion­e di Stroppa, con Vasquez e Coda partiti in panchina. Troppi, però, 9 giocatori ancora fuori e Verre reintegrat­o, ma rimasto fuori, per poter lottare alla pari. Un primo tempo a gran ritmo, con la Cremonese che ha giocato quasi a memoria: buona spinta sugli esterni, soprattutt­o a destra con Zanimacchi­a, scambi rapidi, reparti cortissimi, in una serata che ha confermato quanto la Cremonese, all’ottavo centro esterno, sia squadra che sta costruendo la sua ottima stagione anche fuori casa. La partenza di Stroppa sorprende la Samp: subito in gol con Johnsen, che

raccoglie un pallone rubato da Ravanelli, si infila fra Ghilardi e Yepes e batte Stankovic. La Samp è brava a riorganizz­arsi e pareggia: angolo di Giordano, sponda di Gonzalez e Ghilardi sottoporta sorprende Lochoshvil­i. I padroni di casa ci credono: Alvarez e Yepes (decisivo Jungdal) mettono paura alla Cremonese, che a un passo dall’intervallo sfiora il raddoppio con Pickel: decisivo Stankovic.

Cambio di passo La ripresa è tutta un’altra storia. Tsadjout impegna Stankovic, la Cremonese attacca e sporca tutti i tentativi di ripartenza doriani. E quando Stroppa capisce che è il momento di schiacciar­e sull’accelerato­re, dà spazio a Coda che entra nell’azione del raddoppio e viene poi murato da Gonzalez, che gli nega il terzo gol. Barreca, quasi allo scadere, manca la miglior occasione doriana nella ripresa. Troppo poco.

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 ?? ?? 7 Johnsen Il primo gol, una costante pressione e l’azione per il bis di Falletti
7 Johnsen Il primo gol, una costante pressione e l’azione per il bis di Falletti
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Cesar Falletti, 31 anni, dopo il gol dell’1-2: per il trequartis­ta uruguaiano è la prima rete con la Cremonese. Una anche con la Ternana
LAPRESSE Che bis Cesar Falletti, 31 anni, dopo il gol dell’1-2: per il trequartis­ta uruguaiano è la prima rete con la Cremonese. Una anche con la Ternana

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