Alcaraz e Miretti in pole ma occhio al jolly Cambiaso
La Signora perde pezzi, soprattutto in mezzo. Se c’è un reparto che fin dall’inizio della stagione è stato preso di mira dalla Dea Bendata, quello è il centrocampo. Dalle squalifiche di Pogba e Fagioli fino alla doppia assenza di Rabiot e McKennie nella sfida del Maradona, una perdita pesantissima per Massimiliano Allegri, che adesso dovrà ingegnarsi per studiare soluzioni alternative. Che possono essere banali (l’utilizzo di Alcaraz e Miretti) oppure un po’ più fantasiose (Cambiaso mezzala) però già viste in questa stagione.
Resta solo Locatelli McKennie e Rabiot sono rispettivamente quarto e quinto nella classifica juventina per presenze dal primo minuto in Serie A.
Titolari inamovibili insieme a Locatelli, che domani sarà l’unico superstite della mediana standard di Max, e giocatori non facili da rimpiazzare. Del francese Allegri ha già dovuto fare a meno per quasi tutta la partita contro il Frosinone, quando Adrien si è infortunato nel primo tempo, e ne ha approfittato per testare il neo acquisto Carlos Alcaraz, 3 presenze ma ancora nessuna nell’undici di partenza. L’argentino però contro il Napoli potrebbe traslocare a destra per lasciare spazio a sinistra a Fabio Miretti, 13 gettoni dall’inizio in questa stagione tra campionato e Coppa Italia e 2 gol (di cui uno preziosissimo che ha deciso la gara con la Fiorentina).
Tentazione Cambiaso
Questa sarebbe la soluzione più logica, ma non è detto che sia anche scontata. Ad Allegri non dispiace sperimentare e potrebbe optare per delle variazioni sul tema. Per esempio Cambiaso spostato dalla fascia alla mediana, con conseguente inserimento di Timothy Weah sulla corsia di destra. Cambiaso è duttile e molto intelligente tatticamente ed è già stato utilizzato in quella zona di campo. Anche Danilo, che salvo complicazioni dovrebbe essere recuperato, può giocare in mezzo, nell’emergenza lo ha già fatto, ma in questo momento sembra un’ipotesi più remota. L’allenamento di oggi, l’ultimo prima della partenza per Napoli, chiarirà gli ultimi dubbi. Chiunque giocherà dovrà cercare di non far rimpiangere McKennie e Rabiot, due fedelissimi di Max.
Giuntoli è cresciuto con noi nascondendomi la sua fede nella Juve, avessi saputo non l’avrei trattenuto
Aurelio De Laurentiis Presidente del Napoli