La Gazzetta dello Sport

TANTI ERRORI GRAVI E QUANTI FERMATI L’ULTIMO È MARCHETTI

Una stagione disastrosa: non funziona il sistema Rocchi. Il campionato costellato da una lunga scia di sbagli. Stop anche al fischietto di Toro-Fiorentina

- Di Andrea Ramazzotti MILANO AP

Le ultime due direzioni di gara da dimenticar­e di una stagione horror sono arrivare venerdì e sabato. All’Olimpico di Roma Di Bello ha funestato Lazio-Milan con un arbitraggi­o che gli costerà un mese di stop. Il giorno dopo all’Olimpico Grande Torino Marchetti ha condiziona­to la sfida estraendo per proteste il secondo giallo al granata Ricci, dopo che quest'ultimo aveva chiesto una solare ammonizion­e per il viola Arthur. Probabile che il direttore di gara di Ostia Lido sia fermato per un paio di settimane. «Venerdì e sabato potevamo fare meglio. Di Bello ha perso il controllo della partita e mi ha scritto un messaggio riconoscen­do gli errori. Marchetti poteva gestire meglio, prendendo prima un provvedime­nto per chi ha fatto il fallo. Nel suo caso è anche una questione di esperienza» ha detto ieri sera a Dazn Gianluca Rocchi. Il designator­e, suo malgrado, sarà costretto a fare quello che non avrebbe voluto ovvero... far rifiatare due dei suoi ragazzi. A metà gennaio, quando aveva riunito i rappresent­anti della stampa a Coverciano con l'intento di spiegare gli errori commessi, non aveva nascosto la sua rabbia per «le due bucce di banana evitabilis­sime sulle quali siamo scivolati nelle ultime due giornate». Si riferiva agli errori di inizio 2024 di Rosario Abisso in Sassuolo-Fiorentina 1-0 e di Michael Fabbri (per niente aiutato dal Var, Luigi Nasca) in Inter-Verona 2-1, ma anche all’arbitraggi­o di Genoa-Inter di Daniele Doveri gli aveva rovinato la fine di 2023. Sperava che giornate così, con la sua squadra nell’occhio del ciclone, non sarebbero più tornate ed invece ecco un inizio marzo da incubo. Che porterà a riflession­i e a scelte complicate per le prossime giornate. Anche perché sono almeno cinque gli arbitri che da inizio 2024 sono stati fermati o, se preferite, hanno trascorso qualche turno tra divano di casa, sala Var o Serie B.

Galleria Prendete Di Bello: prima del venerdì shock di Lazio -Milan, a fine agosto era incappato in Juventus-Bologna e nel rigore non fischiato per fallo di Iling su Ndoye. Era stato un mese senza arbitrare, poi aveva diretto Cittadella-Como il 24 settembre e Fiorentina-Cagliari il 2 ottobre. E’ andata peggio a Fourneau che dopo Torino-Frosinone 1-2 di Coppa Italia (2 novembre) è tornato a dirigere un match di A il 24 febbraio (Genoa-Udinese 2-0), ma quattro giornate del massimo campionato le ha saltate per esempio Daniele Doveri, dopo gli errori di Monza-Torino. Non a caso Doveri è il peggiore nella classifica di rendimento stilata con i voti della Gazzetta dello Sport. E pure Fabbri, dopo… l’incriminat­a Inter-Verona 2-1 del 6 gennaio, è tornato ad arbitrare in Serie A il 24 febbraio, in Salernitan­a- Monza 0- 2. L’elenco degli errori è, purtroppo, lungo, come quello dei dirigenti che si sono lamentati. Rapuano, tanto per fare un altro esempio, non ha convinto nella finale di Supercoppa Italiana a Riad tra Napoli e Inter: da quel 22 gennaio ha fatto un passaggio in B per Catanzaro-Ascoli ed è tornato in A per Juventus-Frosinone il 25 febbraio. Un mese dopo la direzione apertament­e contestata dal Napoli. Un segnale che neppure Rocchi deve essere stato molto contento. A Luca Massimi è andato ancora peggio: aveva diretto Frosinone-Torino del 10 dicembre e da allora in Serie A non si è più visto.

Soluzioni A metà gennaio a Coverciano gli errori più gravi sembravano quelli commessi a Lissone, in sala Var. «Ho chiesto agli arbitri di decidere. Chi decide, toglie la maggior parte dei problemi al Var» sottolineò Rocchi nella casa degli azzurri di Spalletti. Venerdì e sabato è stato l’arbitro in campo a sbagliare e chi era davanti al video ha potuto far poco per “sanare” la situazione. E poi aggiunse: «Nel girone di ritorno usciranno quelli che arbitrano bene e ci sarà un

gruppo più ristretto». Da quel gruppo adesso, con ogni probabilit­à, per qualche settimana usciranno Di Bello e Marchetti. E pure il guardaline­e Zingarelli che nel recupero tra Inter e Atalanta di mercoledì scorso ha alzato la bandierina troppo presto in occasione del rigore poi fallito da Lautaro. «Timing molto sbagliato. Ha messo fuori gioco il Var e un errore così non possiamo permetterc­elo» ha aggiunto ieri sera Rocchi. Non sarà semplice fare le scelte nelle ultime giornate, quando i punti peseranno tantissimo. Sia in chiave salvezza, sia in chiave qualificaz­ione alle coppe europee. Con la pressione che c’è adesso sulla classe arbitrale, per molti scendere in campo non sarà facile.

 ?? ?? Serataccia
Un’immagine della fase finale di Lazio-Milan, giocata il 1° marzo: l’arbitro Di Bello, protagonis­ta di tanti errori, ammonisce Pulisic ed espelle Guendouzi
Serataccia Un’immagine della fase finale di Lazio-Milan, giocata il 1° marzo: l’arbitro Di Bello, protagonis­ta di tanti errori, ammonisce Pulisic ed espelle Guendouzi
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Gazzetta.it sul nostro sito tutti gli aggiorname­nti sulla situazione delle venti squadre di Serie A
Gazzetta.it sul nostro sito tutti gli aggiorname­nti sulla situazione delle venti squadre di Serie A
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy