«Buona partita Paghiamo caro gli episodi»
«Bologna ottima squadra, ma non l’ho mai vista così in difficoltà. Noi non siamo calati, poco fortunati»
La seconda sconfitta di fila allontana l’Atalanta dalla zona Champions. Non solo sorpasso mancato, ma anche un gradino perso ai danni della Roma che con De Rossi continua a crescere. Ma non c’è rabbia né delusione nel volto di Gian Piero Gasperini. Casomai un po’ di rassegnazione per questo periodo no. A lui non riesce proprio di battere l’allievo Thiago: terza sconfitta di fila col Bologna e polvere da ingoiare nell’inseguimento dell’Europa. Eppure questa sfida era partita nel migliore dei modi e il tecnico nerazzurro vuole sottolinearlo: «Globalmente abbia giocato un’ottima gara. Nel primo round siamo stati nettamente superiori. Abbiamo subito questi due gol in poco tempo nel secondo, più equilibrato certo, ma anche lì abbiamo avuto una grande reazione, giocando un quarto d’ora molto buono ma tirando poco in porta».
Episodi Gasperini rende omaggio ai rivali. «Il Bologna è un’ottima squadra, che gioca un buon calcio, ma secondo me nelle due sfide abbiamo raccolto veramente poco. C’è stato quel rigore e purtroppo è un periodo che paghiamo caro gli episodi». Si va ad analizzare la condizione fisica perché è sembrato che nel secondo round la Dea facesse più fatica del Bologna. Ma Gasp respinge l’ipotesi. «Mi sembra che abbiamo avuto una buona tenuta. Certo, Lookman non è stato quello del primo tempo, ma è tornato titolare dopo due mesi…No, non credo che ci sia un problema di condizione. Il problema è che non è facile contro questo Bologna, una squadra di assoluto valore. Si è chiuso molto bene e ha fatto densità, cosa che non siamo riusciti a fare noi una volta in vantaggio. Ma io ho analizzato tutte le sue gare e mi sembra di non averla mai vista così in difficoltà come contro di noi nella prima parte di gara. E i gol sono arrivati da un rinvio sbagliato e da un rimpallo dove Ferguson è stato bravissimo con quel diagonale di prima intenzione. Insomma, io non ho nulla da rimproverare ai miei, se non sugli episodi ma gli episodi contano e ci hanno già penalizzato all’andata e con qualche big». A proposito di big, ora la Dea andrà a casa Juve.