Deplano e la Angiolini ok Altri due pass per Parigi
● (s.a.) Lo sprinter e la ranista: due toscani ai Giochi. Leonardo Deplano, fiorentino allenato da una donna (Sandra Michelini), e Lisa Angiolini, senese nata a Poggibonsi, vincono il tricolore primaverile e centrano il pass per Parigi. La ranista ci riesce dopo la Pilato novembrina, ieri spettatrice: nei 100 le serviva 1’06”3, aveva un personale di 1’06”00 e ha vinto in 1’06”00 (quando si dice il destino) respingendo l’ex medagliata mondiale Martina Carraro di 82 centesimi e la primatista italiana
Arianna Castiglioni di 89. Con la Pilato, la toscana è già salita sul podio agli Europei 2022, argento dopo il bronzo in staffetta nel 2021 prima di Tokyo con la 4x200 di Fede Pellegrini. A 28 anni, Lisa trova l’Olimpiade per la prima volta: «Era quello che volevo, mi sento leggera e felice. Non ho fatto calcoli, altrimenti non usciva nulla di buono» ha detto la carabiniera allenata da Gianluca Valeri. Deplano, invece, si qualifica dopo Zazzeri: l’unico ad aver nuotato i 50 stile libero sotto i 22” (21”93). Il crono limite era di 21”8 e il 24enne carabiniere dell’Aniene, già finalista mondiale e medagliato europeo, in semifinale ai Mondiali di Doha aveva toccato in 21”81. Il pass matura perché quel tempo ieri a Riccione non è stato sfiorato: Leo ha battuto Iizzo (22”09) e Miressi (22”15), sesto Ceccon (22”45), che oggi non ci sarà nei 50 delfino ma domani farà i 100 sl. Nei 400 sl, Luca De Tullio (3’47”09) ha preceduto di 6/100 il fratello Marco; nei 50 dorso Michele Lamberti (24”47) ha mancato di 7/100 il record italiano di Ceccon, alla Franceschi in 4’38”87 i 400 misti con la Quadarella prima nella finale B in 8’45”90 (800 lasciati a Noemi Cesarano, 8’36”73).