Vittozzi seconda in volata: la Coppa è a 73 punti
Lisa battuta dalla francese Jeanmonnot ma riduce il distacco dalla Tandrevold a 3 gare dal termine: «Tutto è possibile...»
Se non è thrilling non è biathlon. Lo sa bene Lisa Vittozzi, che una Coppa del Mondo - quella del 2019 andata all’altra regina azzurra, Dorothea Wierer - la perse proprio all’ultima gara della stagione. Purché la storia non si ripeta, la sappadina si è attrezzata. Sulle spalle non ha solo la carabina ma anche cinque anni di esperienza accumulati e una forza mentale, una solidità fisica, una completezza tecnica che le stanno consentendo di primeggiare, come dimostrano le 4 medaglie mondiali conquistate a Nove Mesto e una Coppa di specialità nell’Individuale (in cui ha vinto anche il titolo iridato). Sarà la neve canadese di Canmore, giovedì, sabato e domenica prossimi ad eleggere la vincitrice della Coppa del Mondo nelle rimanenti 3 prove: Sprint, Inseguimento e Mass Start. Lisa ieri a Soldier Hollow (nello Utah) ha perso per 4 decimi la volata della vittoria nell’Inseguimento contro la francese Lou Jeanmonnot ma ha guadagnato 75 pesanti punti grazie ai quali ha ridotto a 73 lo svantaggio dalla leader della classifica generale, la norvegese Ingrid Tandrevold (964 punti), arrivata solo undicesima a causa di sei errori al poligono. Dietro la sappadina e la vichinga ci sono 3 francesi che provano a inserirsi nel duello italo-norvegese: Braisaz (881), Simon (858) e appunto Jeanmonnot (828). Ci sono 270 punti in palio e tutto dunque può succedere. Ogni gara assegna 90-75-60 punti alle prime 3. Salire sul podio è fondamentale. Sensazioni Vittozzi: «Dicevano che fosse già persa la Coppa e che avevo un sacco di punti indietro, però alla fine il biathlon è bello per questo, se non ci credi fino alla fine è meglio che non parti. Io sono serena, mi godo ogni gara al meglio delle possibilità e so che posso vincere ogni prova. Ci crederò fino alla fine». Non pensa alle avversarie, dipende tutto da lei. Ad esempio sulla vittoria sfiorata di ieri, Lisa aggiunge: «Sono contenta, alla fine ho fatto una gara davvero buona. Non ero soddisfatta della Sprint (4a venerdì, ndr) però avevo fatto il possibile. In questo
Inseguimento però avevo tanta voglia di vincere. Ci ho provato con tutte le forze fino alla fine e la volata non è andata come avrei sperato, però se vado a guardare tutta la gara, posso ritenermi soddisfatta». Lisa è anche in corsa per la seconda Coppa di specialità, appunto quella dell’Inseguimento, che dopo le 3 collezionate nell’Individuale la stuzzicano non poco. La friulana è a soli 26 punti dalla Simon. E nella Coppa maschile è gran derby tra i fratelli norvegesi Boe: ieri ha vinto Johannes su Tarjei, 2° in gara e ora a -62 punti (Giacomel 6°). Ancora brividi.