Sorpresa Zarraga una risorsa in più Sfida con Walace Con Sottil il basco era finito ai margini La rete alla Lazio lo ha rilanciato «Io e Walace insieme? Si può»
Èil «vamos!» urlato con forza da Zarraga al gol dell’ 1- 2 che esprime tutta l’energia dell’Udinese dopo la vittoria in casa Lazio. Il centrocampista basco era chiamato a un compito molto delicato – sostituire Walace, re dei recuperi – con appena, fino a lunedì, 107 minuti di gioco in Serie A spalmati su 8 gare. Meno di un quarto d’ora di media a partita e, se pensiamo che alla prima di campionato giocò un tempo, il risultato delle ultime 7 apparizioni appariva ancora più basso in media.
Rivincita Quei 45 minuti da titolare all’esordio, contro la Juve, sono stati il battesimo peggiore che il centrocampista potesse immaginare. Un controllo infelice dopo nemmeno 120 secondi di match, Chiesa che gli ruba palla e, facendo gol, dà il via alla vittoria ospite per 3-0. Quell’errore fu un danno in concorso di colpa con Kabasele e Bijol, ma la responsabilità di tutto venne addossata ad Oier, che ha impiegato parecchio tempo per emanciparsi da quel fastidioso ricordo. L’avvicendamento in panchina, con l’arrivo di Cioffi al posto di Sottil, gli ha fatto ritrovare un po’ di spazio. Col Toro (avversario di sabato a Udine) si è tolto la soddisfazione del primo centro in campionato, da mezzala. L’altra sera ha segnato e dettato il ritmo della squadra dove gli piace di più stare, davanti alla difesa. Ora che si fa con il ritorno di Walace? La risposta l’ha data il numero 6 nel post partita dell’Olimpico: «Possiamo anche giocare assieme».
Finalmente Bijol Non è solo in mezzo che ora l’Udinese può contare su un elemento in più per la sua corsa verso la salvezza. Con i biancocelesti si è rivisto in campo, dopo un’assenza di oltre 3 mesi Jaka Bijol. Era fuori dal 26 di novembre, giorno della sconfitta con la Roma, anche in quel caso all’Olimpico. La frattura dello scafoide del piede sinistro pare essere solo un brutto ricor
do per il difensore della Slovenia che, prima di dedicarsi agli Europei con la sua Nazionale, vuole contribuire a garantire la permanenza alla sua squadra di club. L’assenza forzosa di Perez, causa squalifica, in occasione dell’appuntamento coi granata costringerà a una modifica nel terzetto difensivo. L’idea è che il numero 29, come accaduto al suo rientro, si riprenda la posizione di centrale, con Joao Ferreira e Lautaro Giannetti impegnati sugli esterni. Ancora una volta Cioffi sarà obbligato a modificare il pacchetto arretrato. Sarà il nono schieramento diverso del reparto dall’inizio della stagione.