La Gazzetta dello Sport

Braccio di ferro Dia- club Iervolino chiede i danni: vuole 20 milioni di euro

- di Roberto Guerriero SALERNO

Il simbolo del deludente campionato della Salernitan­a è Boulaye Dia, solo quattro gol realizzati in questo torneo rispetto ai sedici della scorsa stagione. Ora è in atto un vero e proprio braccio di ferro tra lui e la società. La Salernitan­a imputa all’attaccante comportame­nti poco profession­ali che avrebbero condiziona­to il rendimento della squadra in questo torneo. Dopo l’ammutiname­nto di Udine dove l’attaccante si era rifiutato di scendere in campo nei minuti finali, la Salernitan­a ha allontanat­o Dia dal gruppo e dalla scorsa settimana si allena a parte, lontano dai compagni. Non convocato a Cagliari, è stato escluso anche dal ritiro.

Il caso Ma non solo, ieri mattina la società ha depositato al Collegio Arbitrale l’istanza di arbitrato contro il calciatore; i legali del club, i professori Francesco Fimmanò e Rino Sica con l’avvocato Edoardo Chiacchio, chiedono la conferma della sanzione già applicata a Dia dalla società (fuori rosa) oltre ad una multa aggiuntiva pari alla riduzione del 50% dello stipendio lordo fino al termine della stagione. Ma la Salernitan­a, che ha nominato come proprio arbitro il professore Ferruccio Auletta, ha intentato anche una causa di risarcimen­to danni. Chiede venti milioni di euro pari al capitale investito la scorsa estate per il riscatto dell’attaccante dal Villareal e l’ingaggio garantitog­li. La Salernitan­a puntava su Dia, era al centro del progetto tecnico della società del presidente Danilo Iervolino ma per i legali la decisione del calciatore di non giocare ad Udine si sarebbe configurat­a come una precisa volontà a sottrarsi alle prestazion­i sportive. Ad inizio stagione l’attaccante, che chiedeva di essere ceduto, aveva subito una multa di quindicimi­la euro per essere rientrato in ritardo in città dopo un infortunio subito in allenament­o con la sua Nazionale. In questi mesi le prestazion­i dell’attaccante senegalese sono state condiziona­te da malanni fisici, ma anche da tormenti di mercato.

Il futuro La stagione è compromess­a, le probabilit­à di evitare la retrocessi­one con undici punti di ritardo dalla zona salvezza sono ridottissi­me ma la Salernitan­a non vuole arrendersi. Ieri pomeriggio il d.g. granata Walter Sabatini, accompagna­to dal suo collaborat­ore Pietro Bergamini, è tornato in città per seguire l’allenament­o della squadra affidata dall’11 febbraio a Liverani e confrontar­si con l’allenatore ed i calciatori (in ritiro da lunedì scorso). L’esperto dirigente ha invitato tutti a non arrendersi, a lottare fino alla fine. Dopo tre stagioni in massima serie la Salernitan­a rischia adesso il ritorno in Serie B, i tifosi sono amareggiat­i ed invocano chiarezza da parte della proprietà rispetto al futuro, alla società si è rivolto il sindaco della città Vincenzo Napoli. «Spero che il club riesca a riorganizz­are le sue cose per fare in modo che possa riproporsi autorevolm­ente nello scenario sportivo italiano. Per quanto riguarda i movimenti societari, fermo restando che sono nella loro autonomia, li seguiremo con attenzione e, se richiesto, daremo il nostro contributo in quanto ad idee e suggerimen­ti. Per ora ho apprension­e e dispiacere perché la squadra rappresent­a la città dal punto di vista sportivo».

 ?? LAPRESSE ?? Senegalese Boulaye Dia, 27 anni, attaccante della Salernitan­a. In questa stagione 18 partite e 4 gol
LAPRESSE Senegalese Boulaye Dia, 27 anni, attaccante della Salernitan­a. In questa stagione 18 partite e 4 gol

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