La Gazzetta dello Sport

CAMBIASO, CALAFIORI BELLANOVA NEGLI USA NUOVA DIFESA A TRE I TEST DI SPALLETTI

Facce nuove e prove tattiche nella tournée: il c.t. costruisce la Nazionale per l’Europeo sempre più figlia del campionato

- di Andrea Elefante Fabio Licari

Facce nuove. Sistemi tattici alternativ­i. Spalletti va alla ricerca dell’Italia per l’Europeo. Un’Italia che non può essere la stessa delle qualificaz­ioni nell’immediato e drammatico post Mancini, quando si temeva una terza apoca l isse . L’obiettivo allora era uno soltanto, strappare il pass per la Germa n i a , evitando fughe in avanti ed esperiment­i rischiosi. Dopo il pari sofferto con l’Ucraina è cominciata la seconda fase del lavoro del c.t.: lo studio del campionato.

Lo studio Facce nuove dicevamo: Calafiori e Cambiaso su tutti, pronti già per la Nazionale; la corsa prepotente di Bellanova; la nuova vita di Pellegrini ed El Shaarawy con De Rossi; l’importanza al centro dell’area di Retegui. Alternativ­e tattiche: soprattutt­o il ricorso alla difesa a tre (o «all’impostazio­ne a tre») delle squadre serbatoio azzurro.

Nuove regole Tirate le somme, domani Spalletti comunicher­à i 28-30 nomi per la tournée americana e le due amichevoli con Venezuela ed Ecuador. Da qui all’Europeo non c’è molto altro, soltanto la Turchia il 4 giugno. L’ultima amichevole, il 9 giugno con la Bosnia, sarà a convocazio­ni già fatte. Quindi sarà meglio non sottovalut­are le partite di Fort Lauderdale e New York. In tutti i sensi. Anche perché Spalletti ha fatto capire che le valutazion­i sulla “sua” Italia saranno tecniche, tattiche e compor ta - mentali. Dimenticat­e la playstatio­n e le notti al video, o voi che entrate nel ritiro azzurro. Educazione, rispetto, puntualità e tante altre piccole e grandi regole vissute da alcuni con troppa leggerezza.

I nomi nuovi Tre sono segnati in rosso sul taccuino di Spalletti. Uno è Cambiaso, multiruolo che ha stupito per la capacità di inseriment­o nella Juve: può fare l’esterno su entrambe le fasce a quattro e a cinque, la mezzala, soprattutt­o ha tempi di inseriment­o, visione di gioco e gestione della palla non comuni. L’idea è portarlo in Germania con Calafiori, altro grande emergente del campionato, ancora in età da Under 21: le prestazion­i con il Bologna hanno mostrato un giocatore maturo, con i piedi buoni per l’impostazio­ne, sia centrale sia in fascia (a quattro e a cinque). Dovrebbe essere l’unico Under strappato ora a Nunziata che ha partite ufficiali. Probabilme­nte Fabbian resterà tra i giovani. Infine Bellanova, rinato al Torino dopo il momento difficile nell’Inter: la corsa inarrestab­ile a destra ha stupito, Spalletti lo vuole vedere in azione. Il c.t. sta valutando Folurunsho: il centrocamp­ista del Verona ha grinta e fisico “da” Spalletti. Infortunat­o Provedel, può arrivare Carnesecch­i (una chiamata da Mancini).

I confermati Naturalmen­te conferma in blocco degli affidabili, dalla difesa dell’Inter alla mediana con Cristante, Jorginho, Barella, Locatelli, Frattesi e Pellegrini. Dagli esterni Di Lorenzo e Udogie ai centrali Buongiorno e Scalvini. L’unica eccezione potrebbe essere Acerbi al quale magari sarà risparmiat­o il viaggio negli Usa: Spalletti sa quanto vale, l’intesa con Darmian e Bastoni non si discute. Qualche dubbio in più in attacco: Kean sembra uscito dai radar, invece prima di liberarsi di Zaniolo il c.t. ci penserà due volte, ma ha bisogno di risposte sul comportame­nto e sulla continuità. Bonaventur­a è nella lista ampia come Politano. Infine il centravant­i: con Immobile al momento in difficoltà, sicuri sono Retegui e Raspadori. Si profila un ballottagg­io tra Scamacca, che non ha dato ancora risposte definitive su grinta e carattere ma resta il 9 prototipo del c.t., “con la scocca”, e Lucca, alter ego d’area un po’ meno tecnico.

I sistemi tattici Spalletti punta a una doppia Italia, un po’ per seguire la tendenza del campionato e un po’ per riservarsi una doppia soluzione. Non sarà accantonat­o il 4-3-3 classico, ereditato da Mancini ma evoluto da Spalletti, con esterni che attaccano in parallelo e la mezzala offensiva che si accentra disegnando un 42- 3- 1. Ma si aggiungerà, e sarà provato, un 3- 4- 2- 1 che compatti la difesa, con almeno un centrale di impostazio­ne, e due trequartis­ti/ali dietro al centravant­i: Chiesa, Zaniolo, El Shaarawy e Politano le ali; Pellegrini, Frattesi, Barella, Bonaventur­a i trequartis­ti. Da trovare la combinazio­ne giusta. L’Italia di Spalletti ha avuto momenti eccellenti in tutte le sei partite, ma mai con continuità nei 90’, e quando ha rallentato s’è esposta in difesa agli uno contro uno: il lavoro principale sarà sull’intensità. Fin da Miami.

Le scelte

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FORNELLI C.t. azzurro Luciano Spalletti, 65 anni. c.t. dell’Italia da settembre 2023
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Dall’alto in basso Bellanova (Torino), Cambiaso (Juve) e Calafiori (Bologna): tre facce nuove da scoprire nella tournée americana
Giovani da valutare Dall’alto in basso Bellanova (Torino), Cambiaso (Juve) e Calafiori (Bologna): tre facce nuove da scoprire nella tournée americana
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