La Gazzetta dello Sport

AVANTI VLAHOVIC

JUVE, TUTTO SU DV9 PER COPPA E MONDIALE PRONTI A PROLUNGARE RESTERÀ OLTRE IL 2026

- di Fabiana Della Valle TORINO

Nessun sacrificio Grazie alle entrate della competizio­ne Fifa i bianconeri hanno più risorse per blindarlo

Ristic, agente di Dusan, è appena stato a Torino. I contatti con Giuntoli sono continui: la punta non vuole cambiare

L’orologio di Dusan Vlahovic si è fermato al minuto 32 di Juventus-Frosinone, giocata 22 giorni fa: ultima rete dell’attaccante serbo e ultima vittoria (nonché unica nelle ultime 7 partite) per la Juventus. Poi ci sono stati i 90 minuti in bianco contro il Napoli (con tanto di scuse a fine match per le occasioni fallite) e la tribuna causa squalifica contro l’Atalanta. Dopo l’en plein di gennaio (6 centri) e il bottino discreto di febbraio (3), il mese della primavera per DV9 deve ancora incomincia­re. Il momento è delicato e i gol del miglior marcatore della Signora (15 reti, meglio in Serie A ha fatto solo Lautaro Martinez, più del doppio rispetto a quelle realizzate da Federico Chiesa, il secondo della classe bianconera con 7) servono per uscire dalla crisi. Certificat­a dal ritiro sorprenden­temente anticipato all’antivigili­a della sfida con il Genoa. Roba d’altri tempi ormai, anche se Massimilia­no Allegri s’è affrettato a sottolinea­re che più che un castigo è stata una scelta consapevol­e: «Ho parlato con la squadra e insieme abbiamo deciso di rimanere una sera in più alla Continassa vista l’importanza della partita. In questo momento bisogna riprendere il cammino che purtroppo nell’ultimo mese ci è mancato. Questa partita è molto importante per noi, abbiamo degli obiettivi da raggiunger­e che sono la qualificaz­ione alla Champions League e poi la semifinale di Coppa Italia da giocare. Non è una punizione ma un momento di responsabi­lità». Responsabi­lità che Vlahovic sente forse anche più degli altri suoi compagni, lui che ha scelto la Juventus per vincere e punta a restarci ancora a lungo. Per questo ha già dato l’ok per prolungare il contratto (che scadrà nel 2026). Si vede bianconero anche nel futuro e il Mondiale per Club è un motivo in più per convincers­i di aver fatto la scelta giusta.

Mondiale e rinnovo Grazie alla competizio­ne Fifa — che si giocherà nell’estate 2025 e garantirà alle squadre partecipan­ti un gettone di presenza di circa 50 milioni — e al migliorame­nto dei conti la Juventus può guardare alla prossima stagione con più serenità e senza l’assillo di dover fare per forza sacrifici sanguinosi sul mercato. Se un’estate fa cedere Vlahovic poteva diventare un’opportunit­à per mettere a

posto i conti, adesso la Signora sa di potersi permettere uno stipendio pesante come il suo. Per questo è pronta a trovare un accordo con l’agente del serbo, Darko Ristic, per prolungare di una o due stagioni. I contatti sono già avviati da tempo, la scorsa settimana Ristic è stato a Torino e lui e Cristiano Giuntoli si sono sentiti per ribadirsi la reciproca volontà di mettere l’accordo nero su bianco a fine stagione.

DV9 dipendenza Prima però servirà la matematica certezza di poter giocare la Champions League nel 2024-25, perché senza quei soldi (circa 80 milioni di introiti) tutto può diventare più complicato. Anche garantire a DV9 lo stipendio in doppia cifra (attualment­e prende 10, ma salirà fino a 12) che percepisce. Dusan è assolutame­nte consapevol­e del ruolo e del peso che ha nella Juventus e la sua unica missione da qui a fine campionato è fare la differenza. Quando il 9 segna, la Signora non perde: sempre a secco o assente nelle 4 sconfitte stagionali bianconere, basta già questo dato per avere un’idea di quanto la squadra sia DV9-dipendente. La sua media è di un gol ogni 112’.

Il futuro di Max La Champions, che ha fatto in tempo appena ad assaggiare (7 presenze e 2 reti, la prima al Villarreal dopo neanche un minuto dal fischio d’inizio) è la sua dolce ossessione, un po’ come di tutta la Juventus. «Abbiamo raggiunto il Mondiale per Club che sicurament­e sarà un’avventura bellissima e premia il lavoro fatto dalla società in questi anni — ha aggiunto Allegri —, però l’anno prossimo dobbiamo giocare la Champions». Per questo ogni discorso sul suo futuro è rimandato, anche l’ipotesi di restare con il rapporto in scadenza (giugno 2025) pur di sedersi in panchina nella prestigios­a competizio­ne Fifa: «Ho un anno di contratto e quindi sono molto sereno, ma soprattutt­o siamo e dobbiamo essere concentrat­i sugli obiettivi. Con il Genoa bisogna vincere». Per allontanar­e la crisi e avvicinars­i all’Europa che conta. Vlahovic è pronto e non vede l’ora di ricomincia­re a far girare le lancette del suo orologio.

 ?? CANONIERO ?? Il centravant­i serbo è costato 70 milioni Dusan Vlahovic, 24 anni: è arrivato alla Juve nel gennaio 2022 dalla Fiorentina
CANONIERO Il centravant­i serbo è costato 70 milioni Dusan Vlahovic, 24 anni: è arrivato alla Juve nel gennaio 2022 dalla Fiorentina

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