La Gazzetta dello Sport

Simeone-Barak i primi obiettivi per l’attacco del nuovo corso

Oggi primo giorno di lavoro: doppio allenament­o

- Di Stefano Cieri ROMA Nicola Berardino

Il 24enne centrocamp­ista francese è arrivato nella scorsa estate. Con la Lazio 37 presenze e 3 gol

La 28enne ala ex Verona è alla terza stagione con Lazio. In questa stagione 29 presenze con 5 gol segnati a rivoluzion­e comincia oggi, con il primo allenament­o. Ma si compirà la prossima estate. Quando l’attuale rosa sarà smantellat­a e ricostruit­a daccapo. Soltanto allora comincerà davvero l’era Tudor, che però nel frattempo avrà il compito di portare a termine nel migliore dei modi questa stagione ( la società pretende che sia fatto di tutto per centrare l'obiettivo della qualificaz­ione ad una coppa europea). Da qui a maggio, inoltre, il nuovo tecnico avrà anche modo di studiare da vicino l’attuale rosa per capire quanti dei giocatori presenti in organico possano fare al caso della nuova Lazio che nascerà in estate.

LChi resta e chi parte Il rinnovamen­to sarà fondamenta­lmente orientato dall’esigenza di abbassare l’età media della squadra (attualment­e è la seconda più «anziana» della Serie A). Ecco perché, tra i giocatori in uscita, ci sono innanzitut­to gli over 30. Pedro e Vecino, per esempio. Anche se entrambi hanno ancora un anno di contratto dovrebbero andar via e il club è disposto a lasciare loro il cartellino gratis per agevolare l’uscita. Rischiano anche i totem Immobile e Luis Alberto (soprattutt­o il primo). Con loro, però, Tudor parlerà e valuterà. Non è escluso che alla fine chieda alla società di trattenerl­i. In uscita ci sono anche tre esterni bassi su quattro: Marusic, Lazzari e Hysaj. Mentre in avanti saluterà sicurament­e Felipe Anderson, in scadenza di contratto ed ormai prossimo ad accordarsi con la Juventus. Resterà invece Zaccagni, destinato ad essere uno dei pilastri della nuova Lazio (a patto però che si sblocchi la trattativa per il rinnovo contrattua­le: ci sono segnali positivi). Punti fermi saranno anche Provedel, Romagnoli, Casale, Gila, Castellano­s, Guendouzi e Rovella. Un’incognita è invece Kamada. Ha il contratto in scadenza, dovrebbe andar via, ma l’arrivo di Tudor può cambiare un finale che sembra già scritto, anche perché il

I fedelissim­i Cancellier­i (in prestito all’Empoli) era a Verona con il croato. Potrebbe tornare e ritrovarlo

● Al via la Lazio di Igor Tudor. Oggi, prima volta con il nuovo tecnico per i biancocele­sti dopo i tre giorni di riposo seguiti alla vittoria di Frosinone. Si comincia subito con una doppia seduta. Identico il programma di allenament­i per domani. Una full immersion per i giocatori della Lazio con i metodi dell’allenatore ingaggiato dopo le dimissioni di Maurizio Sarri. Previsti colloqui individual­i con i biancocele­sti. Tudor potrà beneficiar­e della sosta di campionato (prossimo impegno all’Olimpico contro la Juventus sabato 30 marzo) per avviare il suo lavoro alla Lazio. Non saranno a disposizio­ne i nazionali Zaccagni, Marusic, Hysaj, Isaksen, Vecino e Guendouzi. Oltre agli infortunat­i Provedel, Rovella, Pellegrini (squalifica­to per un turno) e Patric. Per il portiere tempi di recupero di almeno trenta giorni dagli esami svolti lunedì. Per i due difensori condizioni da valutare nelle prossime ore. Più complicata resta la situazione di Rovella. Con Tudor sono giunti a Formello il suo vice Javorcic, ex Venezia, il preparator­e dei portieri Rogic, ex Hajduk Spalato, e il match analyst Maiuri. Sotto esame il modulo: dal 4-3-3 si potrebbe passare subito al 4-2-3-1.

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Zaccagni

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