Bologna, c’è Jesper La corsa-Champions con il “10” nel motore
Due infortuni lo hanno tenuto fermo per molte giornate. L’attaccante adesso vuole guadagnarsi la volata finale
APasquetta, quando il Bologna riceverà la Salernitana (biglietti già venduti: 27.000), saranno passati circa 100 giorni di ”sosta coatta” fra infortuni e ripresa graduale, giorni sommati fra primo e secondo kappaò che lo hanno portato a saltare ben 11 gare di campionato totali: Jesper Karlsson avrebbe certamente preferito altro per il suo approdo in Serie A. Lo svedese sta cercando di potersi mettere a disposizione proprio per il riavvio del campionato l’1 aprile: ora lavora a parte ma cerca di bruciare le tappe per diventare, assieme al ritorno di Zirkzee (probabile contro il Frosinone o il Monza), un valore aggiunto per gli ultimi 9... chilometri (giornate) di questo campionato che strizza l’occhio all’Europa.
Dipende da lui Thiago Motta è ancora alla ricerca del miglior Jesper Karlsson: lo ha allenato tanto ma in svariate occasioni non ha visto forse quel furore negli occhi e quella capacità “performante” che caratterizza tutti coloro che il campo l’hanno pestato più e più volte. E gli infortuni, l’attenzione e i giorni passati a cercare di non ricascare nei ko non hanno certo aiutato. Jesper finora ha disputato 6 gare di campionato, uno spezzone di Coppa Italia e l’ultima apparizione è avvenuta in Bologna-Verona, 23 febbraio, 8’ di campo. Prese la maglia numero 10, forse per quell’attitudine a sentirsi pure un trequartista anche se, come disse lui alla Gazzetta, «il posto in cui mi trovo meglio è sulla fascia sinistra per accentrarmi cercando la porta». E’ successo poco, finora. Ora Jesper sa che il rinforzo in questo finale di campionato potrà essere lui solo se si mentalizzerà sulle stesse lunghezze d’onda di Motta. Onde ben chiare.
I giorni di stop A gennaio erano tutti convinti che lo svedese - pagato 12 milioni di euro - potesse davvero “pesare” come un acquisto di gennaio. Cosa che invece potrà essere dal primo aprile in poi, inizialmente probabilmente dalla panchina. Jesper si fece male la prima volta il 10 novembre 2023: lesione parziale del collaterale mediale del ginocchio destro, con rientro il 27 gennaio. Totale 78 giorni di stop. Poi, la nuova ricaduta in allenamento del 6 marzo, trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Morale: l’oro rimasto ai box è quasi pronto per tornare. Per la volata-Champions, volata da duri.