«CARA ATALANTA VOGLIO ANDARE» MA OCCHIO PURE AL LIVERPOOL
In un’intervista in Olanda il centrocampista confessa: «L’ho già detto alla Dea, in estate cambio squadra e so di piacere ai bianconeri»
Teun Koopmeiners chiama, la Juventus risponde? Il centrocampista olandese ha rilasciato una dettagliata intervista al De Telegraaf, nel ritiro della sua nazionale, parlando anche del suo futuro. «Ho già detto all’Atalanta che in estate vorrei essere ceduto. A Bergamo io e la mia fidanzata abbiamo passato un periodo meraviglioso, mi auguro che il club incassi una bella cifra da me. Già l’anno scorso c’era un concreto interesse da parte del Napoli, ma i club non sono riusciti a trovare un’intesa». Una dichiarazione d’intenti che lascia poco spazio a fraintendimenti, sebbene nel tardo pomeriggio di ieri lo stesso Koopmeiners sui social abbia voluto rassicurare i tifosi della Dea sul suo assoluto impegno a chiudere la stagione nel migliore dei modi. L’olandese, però, è andato anche oltre. «Mentirei se dicessi che non mi arrivano notizie di un interessamento della Juventus - continua nell’intervista -. L’ho letto anche online e sui giornali, così come di alcuni club di Premier League». A chi si riferisce Koopmeiners? Con ogni probabilità al Liverpool, società che ha già effettuato un sondaggio circa un mese fa per il “tuttocampista” dell’Atalanta. «Io e la mia ragazza in Italia stiamo davvero bene, ma per certi club inglesi sono disposto a sopportare pure la pioggia», la confessione di Teun. Non è un mistero che la coppia olandese (Koop conobbe Rosa Schmidt all’Az Alkmaar, dove lui era già un giocatore della prima squadra e lei una studentessa universitaria in stage all’ufficio delle risorse umane del club) rimarrebbe volentieri nel nostro paese in caso di una buona offerta da una squadra di Serie A, ma naturalmente è bene tenersi aperte tutte le porte, specie se di mezzo ci sono big come il Liverpool, in grado di presentare proposte vantaggiose sia alla Dea che al giocatore stesso.
Insidia La Juve, e in particolare il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, seguono Koopmeiners da tempo e se agli apprezzamenti non ha fatto subito seguito un deciso affondo è solo perché i bianconeri non possono al momento programmare gli investimenti con una dose di certezza prossima al 100%. Se è vero che da una parte la Signora ha incassato, la scorsa settimana, l’ufficialità della partecipazione al Mondiale per club del 2025, “grazie” all’eliminazione del Napoli dalla Champions, dall’altra l’andamento lento delle ultime giornate in campionato ha rimesso inaspettatamente a rischio la qualificazione all’Europa che conta. È chiaro che una Juve in Champions ha una capacità di spesa, mentre una Juve senza Champions no. Koopmeiners, poi, non è di certo un pezzo a buon mercato. L’Atalanta parte da una richiesta intorno ai 60 milioni di euro e la sensazione è che difficilmente accetterà di scendere sotto i 50, specialmente se Teun avesse più di un pretendente. E a proposito di estimatori, uno dei maggiori fan del centrocampista olandese è Xabi Alonso, attuale allenatore del Leverkusen, ma candidato forte per la panchina del Liverpool nel dopo Klopp che partirà al termine della stagione. Intanto, Koopmeiners potrà assaggiare l’atmosfera di Anfield già nei quarti di finale di Europa League che hanno accoppiato proprio i Reds e la Dea. Chissà che non sia anche l’occasione per una chiacchierata di mercato tra i due club.
Strategia Dal canto suo, la Juve ha già approntato un suo piano d’azione per cercare di portare Teun alla Continassa, calando la carta Matias Soulé. La stellina argentina tornerà a luglio dal fruttuoso prestito al Frosinone, ma potrebbe poi essere sacrificato di fronte a un’offerta di almeno 30 milioni, oppure essere utilizzato come pedina di scambio nella trattativa con l’Atalanta. L’interesse del Liverpool, però, potrebbe costringere Giuntoli e la sua squadra mercato ad accelerare i tempi, specialmente se sul campo la Juve dovesse centrare la qualificazione in Champions senza penare sino agli ultimi turni di campionato. Koopmeiners con l’intervista al De Telegraaf ha fatto il suo primo squillo, poi toccherà ai bianconeri rispondere “pronti”.
Concorrenza Teun però non chiude alla Premier «Per certi club posso sopportare la pioggia inglese»