Se Lucca non ce la fa resta favorito Success Ma Brenner ora spinge
Il centravanti, 7 gol finora, è tornato dalla Nazionale ma è in dubbio. È sprint tra il nigeriano e il brasiliano
L’appuntamento al quale Lorenzo Lucca non vuole mancare è fissato per il lunedì di Pasquetta a Reggio Emilia al Mapei Stadium. Niente uova da far correre sui prati come obiettivo, ma palloni da calciare verso la porta del Sassuolo per cercare punti salvezza. Tra le buone intenzioni del centravanti e la realtà si frappone però il risentimento al flessore della coscia destra che gli ha fatto mancare l’emozione del debutto con la Nazionale italiana nel corso della tournée a stelle e strisce. Il numero 17 dei friulani è tornato ieri a Udine, a disposizione dello staff sanitario del club. Più che una speranza, recuperarlo per la sfida coi neroverdi è una sorta di ossessione vista l’importanza che riveste per lo sviluppo offensivo della squadra. Gabriele Cioffi è però costretto a ipotizzare un’Udinese senza il suo pivot.
Test Ieri, sul terreno del Bluenergy Stadium, c’è stato un test amichevole con il Padova (che si è imposto per 3 a 2), servito a valutare nuove soluzioni in attacco, per capire chi potrà essere il partner ideale di Florian Thauvin in caso di indisponibilità dell’ex Ajax.
Nigeriano Il favorito per una maglia da titolare, considerati trascorsi e valutazioni che di solito fa l’allenatore, è Isaac Success. Nella logica dei cambi di Cioffi ogni volta che c’è stato da dare un po’ di riposo a Lucca è sempre toccato al nigeriano. Resta il fatto che se l’Udinese ha bisogno di gol non è proprio l’uomo migliore su cui puntare. Il suo miglior risultato sottoporta in questa stagione sportiva è il palo centrato su calcio di rigore, in casa, contro l’Atalanta. Pochino per pensare di togliere il sonno a Consigli e ai difensori neroversi. È vero che se in giornata favorevole riesce a far salire bene la squadra, agevola gli inserimenti dei centrocampisti che invece il gol – in particolare nei casi di Lovric, Samardzic e Pereyra – il gol nelle gambe ce l’hanno eccome, ma resta comunque insoddisfacente come apporto per uno che di mestiere fa l’attaccante. La conferma delle sue caratteristiche peculiari è arrivata anche ieri. Ha segnato nel test contro una squadra di Serie C? No, però ha servito un assist. Per chi? Brenner, il giocatore più pagato del mercato di quest’anno da Gino Pozzo. L’uomo da 10 milioni di dollari (tanto è costato) nelle intenzioni della dirigenza avrebbe dovuto essere il pezzo forte della linea avanzata. Poi, causa infortunio, le cose sono andate diversamente. A suo favore, per una posizione da riferimento offensivo al Mapei, c’è il fatto che ieri il brasiliano ha fatto proprio quella cosa, inserendosi in area sfruttando il lavoro di accompagnamento di Success. Contro di lui ci sono le presenze da titolare di quest’anno (0 contro le 7 del suo competitor) e la mancanza di esperienza con la A e con le sue dinamiche impegnative da metabolizzare in pochi scampoli di gara per uno che viene dal campionato degli Stati Uniti.