Si scalda Mitrovic Baroni ci pensa come vice Suslov
Il serbo potrebbe fare l’esordio da titolare col Genoa al posto dello slovacco, out per almeno un mese
Salgono le quotazioni di Stefan Mitrovic. Il nuovo esterno d’attacco serbo del Verona ha una seria chance di esordire da titolare nella delicatissima sfida a Cagliari di Pasquetta, un po’ per meriti suoi e vuoi per il forfait di Thomas Suslov. Quest’ultimo vittima di un brutto infortunio con la nazionale slovacca sabato sera nell’amichevole contro l’Austria: parziale rottura dei legamenti della caviglia destra è stata la diagnosi dello staff medico slovacco l’indomani, con tempi di recupero di circa un mese. Il fantasista gialloblù ieri è tornato a Verona e nei prossimi giorni si sottoporrà ad altri accertamenti. Se la diagnosi e soprattutto la prognosi dovessero essere confermate, Suslov potrebbe rientrare il 28 aprile contro la Lazio, saltando il Cagliari, il Genoa in casa, la trasferta di Bergamo e la sfida salvezza contro l’Udinese al Bentegodi.
Duttilità Il primo punto all’ordine del giorno per Baroni questa settimana (la ripresa degli allenamenti sarà domani dopo due giorni di riposo) sarà dunque quello di sostituire una pedina fondamentale come Suslov, 19 volte titolare in campionato. Non è tanto un problema individuale, di un giocatore per un altro, quanto di equilibri in campo. Mitrovic, per caratteristiche fisiche e stile di gioco, è quello che più si avvicina allo slovacco. La duttilità, fra le qualità più importanti di Suslov, certo non gli manca. Lo si è visto nella mezzora contro il Milan al Bentegodi, molto positiva per approccio mentale e tattico. L’ex Stella Rossa è entrato sulla fascia sinistra per il connazio
nale e amico Lazovic — che lo sta aiutando tanto nel suo ambientamento — e ha mostrato facilità di interscambio con l’altro nuovo arrivato Noslin. Mitrovic, che ha già due apparizioni con la Serbia dei “grandi”, è andato in gol venerdì scorso con l’U21 nelle qualificazioni europee contro il Lussemburgo. Stasera cerca il bis contro l’Irlanda del Nord e poi, con il morale alto, sarà tutto per l’Hellas, alla ricerca di un’altra miracolosa salvezza.