La Gazzetta dello Sport

Virtus, primato di potenza Festa Belinelli per i 38 anni

Le triple del capitano e una grande prova di squadra Brescia è battuta e sorpassata in testa alla classifica

- di Paolo Bartezzagh­i

La prova di forza della Virtus è una risposta al momento negativo da cui proviene. La netta vittoria vale il primo posto in Serie A a pari punti proprio con Brescia, però battuta due volte in campionato, oltreché nella finale di Supercoppa a fine settembre. Bologna risponde di squadra nella serata cui, oltre alle assenze delle ultime partite di Daniel Hackett e Isaia Cordinier, si aggiunge anche quella di Mickey. Nonostante ciò, la difesa è di alto livello e l’attacco funziona: a partire dal capitano Marco Belinelli che, nel giorno del 38° compleanno, segna 15 punti nel terzo quarto chiudendo di fatto la partita. Robusto il contributo della panchina con 47 punti sugli 87 finali, 4 su 4 di Polonara da tre, il 4/5 di Lundberg e un ottimo Abass. Per il primato al termine della stagione regolare restano tre scontri diretti tra le prime 4 racchiuse in due punti: Venezia-Virtus (7 aprile), Brescia-Venezia (14 aprile) e Milano-Brescia (28 aprile). «Alla fine di un ciclo di gare serrate - dice Luca Banchi - siamo riusciti a giocare un’ottima prova difensiva. In termini di continuità è stata una gara meglio controllat­a rispetto alle ultime».

Rimbalzi L’avvio contrasta con l’idea che le due squadre siano in difficoltà. Ambedue hanno vinto solo una partita nelle ultime quattro in Italia, compreso il quarto di coppa, e la Virtus ne ha perse 4 di fila in Eurolega. In un primo quarto equilibrat­o, Brescia vince sotto i tabelloni con 14 rimbalzi, 6 offensivi, contro gli 8 della Virtus. Petrucelli punge con 10 punti e difende su Belinelli che trova solo due tiri in azione, ma contribuis­ce con 4 assist. Le triple, 4 su 6 per cominciare, spingono la squadra di casa e con le triple, di cui due di Polonara, la Virtus resta a contatto. Tanti errori di Bilan che non mette a frutto i rimbalzi offensivi che sono 4 su 10 personali al 20’. Come Belinelli, anche

Della Valle non ha spazi contro Dobric. Ma nel secondo quarto le parti si ribaltano, la Virtus cresce a rimbalzo con Zizic e alza le percentual­i da tre. La terza tripla di fila dell’ex Abass e un’incursione di Shengelia la portano sul +9 (31-40) al termine di un 11-0 di parziale, con l’attacco di Brescia che si ferma contro una difesa anch’essa cresciuta di livello.

Allungo La svolta definitiva è firmata da Belinelli. Inaugura il terzo quarto con una tripla e il libero aggiuntivo cui fanno seguito 5 punti di fila di Pajola per un 9-0 di parziale. Altre due triple di fila di Beli gelano il tentativo di rimettersi in piedi dei padroni di casa che scivola ancora più indietro (44-59). Della Valle entra in gioco segnando gli unici 8 punti della sua partita. Con Belinelli in panchina a riposarsi, la Virtus rallenta in attacco ma il tentativo di rimonta di Brescia si arena con la tripla fallita da Della Valle per il possibile -5. Entra invece la tripla da 10 metri di Lundberg, sulla sirena del 30’, che permette a Bologna di avere 12 punti di vantaggio al termine di un parziale in cui ne ha segnati 29. È la mazzata decisiva. La Virtus non si ferma, continua a difendere con energia e a segnare con continuità. A 1’51” dalla fine, sul -19, Burnell spinge Dobric che lo anticipa in difesa, e si accende una mischia davanti alla panchina di Bologna. Espulso Shengelia che ha reagito. Lo sguardo con Burnell, mentre il georgiano esce dal campo, non pare pacificato­re.

 ?? CIAMILLO ?? N. 1 Marco Belinelli, 38 anni, 4 su 4 da tre contro Brescia. Il capitano della Virtus ha una media di 14,3 punti in 21’1 di media a partita in Serie A
CIAMILLO N. 1 Marco Belinelli, 38 anni, 4 su 4 da tre contro Brescia. Il capitano della Virtus ha una media di 14,3 punti in 21’1 di media a partita in Serie A

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