Nuove stelle
BERNABEU STREGATO DA YAMAL E ENDRICK SPAGNA E BRASILE: GOL E SPETTACOLO
A Madrid finisce 3-3 I giovani talenti di Barcellona e Real incantano
Tutti gli occhi su Vinicius, ma a prendersi la scena sono stati prima Lamine Yamal e Nico Williams e poi Endrick. I due spagnoli hanno torturato la difesa brasiliana nella prima parte, il 17enne che arriverà al Madrid è entrato nell’intervallo e ha subito fatto innamorare quello che sarà il suo stadio segnando il secondo gol in 4 giorni. Due reti in 4 spezzoni di partite col Brasile, sembra sia davvero nata una stella. Al Bernabeu è finita 3-3 con nervi tesi e pessimo comportamento dei brasiliani, in campo e in panchina, e la partita può dare buone indicazioni a Spalletti per il prossimo Europeo: per la Spagna, seconda avversaria dell’Italia, tante luci ma anche evidenti ombre, a cominciare dal portiere.
Sensazioni diverse Luis De la Fuente ha fatto 10 cambi rispetto alla sconfitta con la Colombia a Londra, confermando solo Laporte. Dall’altra parte Dorival Junior ha fatto il contrario, scendendo in campo con gli stessi 11 che hanno vinto a Wembley con l’Inghilterra. E quindi seconda partita per i 5 debuttanti scelti dal ct della canarinha. Rispetto alle amichevoli del weekend sensazioni rovesciate: la Spagna deludente con la Colombia è stata a tratti brillante, il Brasile invece ha iniziato malissimo, impaurito, schiacciato, e con Vinicius fuori giri forse condizionato dallo tsunami emozionale della vigilia, con le lacrime e l’impegno dialettico nella lotta al razzismo.
Meraviglie ed errori La Spagna ha preso palla e ha iniziato a farla girare a buona velocità, con accelerazioni frutto dell’estro di Yamal e Williams. Al 12’ Lamine si è guadagnato un rigore per un contatto con Joao Gomes: non c’è fallo ma non c’è neanche il Var, così Rodri ha segnato dal dischetto. Al 36’ il meraviglioso raddoppio di Dani Olmo: sinistro perfetto dopo un tunnel a Beraldo e un dribbling a Bruno Guimaraes. Prima della pausa Unai Simon ha regalato il gol a Rodrygo con un disimpegno pessimo: non è la prima volta. Dorival ha fatto 4 cambi, il Brasile è cresciuto e Endrick ha pareggiato con un sinistro al volo, primo pallone toccato. La Spagna si è ripresa e la partita è rimasta viva fino alla fine, tra parate di Bento (19 tiri della Spagna), i primi due cambi di De la Fuente solo all’81’, e un finale nervosissimo e con due rigori: Andreas Pereira ha steso Carvajal per il 3-2 di Rodri, lo stesso madridista ha mandato sul dischetto Paquetà per il pareggio finale.