Batte Marozsan ed è in semifinale «Jannik, numeri alla Djokovic»
All’orizzonte una possibile finale contro il n.1 italiano: «Ora è lui l’uomo da battere»
Questa volta il miracolo della Top 10 non è riuscito a Fabian Marozsan, l’ungherese che era riuscito a eliminare Carlos Alcaraz a Roma lo scorso anno e che ha l’abitudine di battere i primi 10 al mondo. Qui lo ha fatto con Holger Rune e Alex De Minaur, ma contro Sascha Zverev non c’è stato nulla da fare. Il tedesco, testa di serie numero 4 del torneo, si è imposto nel primo quarto di finale maschile (6-3 7-5 in un’ora e 39’) mostrando ancora una volta che la rinascita dopo il tremendo infortunio patito in semifinale al Roland Garros 2022 contro Rafael Nadal è ormai completata anche grazie alle mani abili di Dalibor Sirola, il preparatore della Piatti Academy che l’ha letteralmente rimesso in piedi.
Rinascita Zverev era già arrivato in semifinale agli Australian Open, battendo il possibile avversario di oggi Carlos Alcaraz, che nella notte italiana ha affrontato Grigor Dimitrov. Con lo spagnolo, il tedesco ha un saldo positivo nei precedenti 5-4. Quest’anno l’ha battuto in Australia, mentre l’ultima sfida a Indian Wells è andata allo spagnolo, sempre nei quarti di finale. Ma i due hanno una passione in comune, il basket Nba. Entrambi sono tifosi di Miami. E Jimmy Butler ha detto che se dovesse scegliere un giocatore da portarsi negli Heat sarebbe sicuramente Sascha: «Beh, fantastico! Sono un grandissimo sostenitore dei Miami Heat da sempre, fin da quando da ragazzino ho abitato per un periodo dalle parti di Tampa. Appena posso vado a vedere le partite». Dopo il match gli hanno parlato di una possibile finale contro Sinner: «Se penso che possa diventare numero 1? Beh, basta guardare le statistiche da inizio anno. Ha vinto uno Slam, poi Rotterdam, ha 20 vittorie e una sola sconfitta da inizio anno: numeri da Djokovic».