Buu a McKennie dal settore ospiti La curva laziale rischia la chiusura
Il razzismo è una piaga di cui il calcio italiano non riesce proprio a liberarsi. Dopo la querelle Acerbi-Juan Jesus in campo, ecco un nuovo episodio sugli spalti di cui avremmo fatto volentieri a meno. Protagonista, suo malgrado, il centrocampista della Juventus Weston McKennie, vittima di «buu» razzisti provenienti dal settore ospiti durante la gara di Coppa Italia contro la Lazio. L’episodio incriminato si è verificato nel secondo tempo, in occasione della sostituzione della mezzala statunitense. McKennie al momento del cambio era dalla parte opposta del campo rispetto alla panchina, così per raggiungerla ha fatto il giro sotto il settore ospiti e lì sarebbero partiti i «buu» dallo spicchio occupato dalla tifoseria biancoceleste. Il tutto è stato immortalato in un video diffuso in rete, in cui si sentono dei «buu» e si vede McKennie lanciare occhiatacce a chi lo sta insultando.
La conferma di Wes La Juventus, molto attiva contro il razzismo, ha commentato l’accaduto con un comunicato: «Il club pende atto del video circolato sui social dal quale emergerebbe l’intonazione di cori di matrice discriminatoria provenienti dal settore ospiti e diretti a McKennie. A seguito della conferma dell’accaduto da parte del proprio tesserato, si comunica di aver attivato tutte le procedure finalizzate a verificare quanto occorso e a prestare tutta la collaborazione per l’individuazione dei soggetti eventualmente responsabili e, conseguentemente, a prendere i dovuti provvedimenti».
Curva Nord a rischio Nel dispositivo del Giudice Sportivo però non c’è traccia dei «buu» perché gli ispettori di gara e quelli federali non hanno rilevato alcun tipo di discriminazione. Vista la segnalazione della Juventus, la Procura Federale ora monitorerà web e social e, in caso di prove audio o video, aprirà un’indagine. Se verrà riscontrato che i «buu» provengono da più persone riconducibili alla Curva Nord, per il settore riservato alla tifoseria biancoceleste potrebbe scattare la squalifica, essendo già in diffida. Di sicuro non per il derby, che è in programma domani, mentre potrebbe accadere per il match successivo, Lazio-Salernitana di Serie A.