Giroud non fa turnover: in campo domani e in coppa Torna Pulisic, garanzia Leao
Olivier titolare anche contro il Lecce. Novità in mezzo: riposa Bennacer, ci sono Adli e Musah
Stefano Pioli può rimettere in fila i suoi attaccanti migliori: contro il Lecce spazio a Giroud, Leao e Pulisic, 9, 10 e 11 rossoneri. Nessun altro calcolo in vista del doppio impegno europeo contro la Roma: l’anticipo di campionato offre la possibilità di blindare il secondo posto e il Milan non vuole lasciarsela scappare. Servono gol e per questo Pioli sceglie di affidarsi al suo attacco titolare. La sorpresa è Giroud e non tanto perché i difetti di mira evidenziati contro la Fiorentina potevano suggerire un po’ di riposo: per Oli al contrario si preannuncia un aprile particolarmente faticoso. Sarà in campo domani, prevedibilmente nei due turni di coppa e senza dubbio nel derby del 22 aprile. Con ogni probabilità l’ultimo Milan-Inter della sua storia rossonera: la partita che lo ha consegnato alla memoria del club con la doppietta che dette avvio alla rimonta scudetto della squadra, anticiperà di poche settimane la sua uscita di scena. Volerà in America ma nel frattempo c’è solo l’Europa: la zona Champions da assicurare al Milan e il tentativo di conquistare la finalissima di Europa League. Arrivato nell’estate 2021 come controfigura di Ibra, Giroud è diventato in fretta un protagonista assoluto: 122 partite rossonere (la prossima sarà la numero 100 da titolare) con 46 gol segnati. L’obiettivo minimo è quota 50: nozze d’oro e poi il divorzio consensuale. Tra il club e Olivier resterà un rapporto di stima e affetto reciproco. Fino alla fine Oli sarà anche un punto di riferimento per tutti i compagni, Jovic compreso. Luka lo osserverà dalla panchina anche domani, pronto al cambio in corsa. Una staffetta che si proporrà nel week-end e magari nelle prossime sfide di campionato ma che difficilmente andrà oltre: come Giroud, anche il contratto di Jovic è in scadenza in estate e non ci sono ancora segnali di un prossimo rinnovo.
Riecco Pulisic Si rivedrà contro il Lecce e sarà anche uno dei pilastri del futuro: è Christian Pulisic. Contro la Fiorentina aveva dato iniziale forfait per affaticamento: durante la sosta aveva viaggiato negli Usa e giocato 210’ minuti in due partite, 120’ e poi 90’ contro Giamaica e Messico per alzare da capitano la Concacaf League. Per una volta
Chukwueze gli aveva tolto attenzione: la buona prova di Samu meritava di essere sottolineata. Il tridente si completerà con Rafa Leao, sempre più 10 rossonero: oltre la maglia c’è di più. Rafa ha trovato continuità di rendimento, è un pericolo costante per gli avversari e si applica con sacrificio per i compagni. Per Pioli «è a un passo dal diventare quel campione che ho sempre pensato potesse essere».
Novità anche in mezzo Il centrocampo raddoppia le novità: Pioli dovrà rinunciare per forza allo squalificato LoftusCheek, per scelta potrebbe invece decidere di costruire la linea senza Bennacer. Al loro posto entrerebbero Adli e Musah, il primo con compiti da suggeritore, il secondo più attento alla fase difensiva. Reijnders a chiudere il reparto.