C’è Felipe Anderson in pole per il ruolo di Zaccagni
Igor Tudor sta preparando una Lazio a più facce per il derby. Una squadra pronta a cambiare assetto tattico in base alle esigenze della gara. Come in fondo è già successo nelle prime due partite con il croato in panchina. Il modulo di partenza sarà il 3-4-2-1 con l’ozpione di trasformarsi in 4-4-2 in chiave difensiva. Senza tralasciare la possibilità di passare al 4-2-3-1. Ad ogni modo, le scelte iniziali del tecnico subentrato a Sarri sono rivolte verso una formazione schierata con il 3-4-2-1. Contro la Roma sarà pesante l’assenza di Zaccagni (distorsione alla caviglia con interessamento del legamento riportata martedì contro la Juventus: stop dai 20 ai 30 giorni). Sulla fascia sinistra potrebbe spostarsi Felipe Anderson, ma non è da escludere l’ipotesi Hysaj. Senza il brasiliano nella trequarti, Tudor valuta più soluzioni. A quelle di Pedro e Isaksen si aggiunge la possibilità di avanzare Kamada al fianco di Luis Alberto. In attacco, il ballottaggio fra Castellanos e Immobile: l’argentino appare però favorito sul capitano per giocare da titolare. In ogni caso, nel ruolo di centravanti è prevista la staffetta nel corso della gara.
Infermeria Oltre a Zaccagni, Tudor non può contare sugli infortunati Provedel (possibile rientro contro il Genoa) e Lazzari (consistenti chance di recupero per la gara interna con la Salernitana della prossima settimana). Intanto, ieri sono tornati ad allenarsi col gruppo Pellegrini e Rovella. Entrambi sono quindi pronti per giocare. Nel derby partiranno dalla panchina. Pienamente recuperato Patric che completerà dal via il pacchetto arretrato con Romagnoli e Gila.