La Gazzetta dello Sport

IL CLUB DELLE BALEARI SOGNA LA COPPA DEL RE UNA PROPRIETÀ USA TRA TENNIS E BASKET

Il presidente è un ex doppista, gli azionisti gli ex Nba Nash e Kerr. In porta Greif, un anno fermo per ko. Domani c’è l’Athletic

- di Iacopo Iandiorio

Un proprietar­io e presidente americano, ex doppista di tennis di alto livello. Due comproprie­tari, ex stelle della Nba. Un tecnico messicano, che a inizio carriera incrociò l’Italia a un Mondiale. Un portiere di coppa, slovacco, che gioca quasi solo in questo torneo da 3 anni a questa parte. Sembra un’Armata Brancaleon­e e invece è l’RCD Maiorca, solo 15° in questa Liga, ma in finale di Coppa del Re domani a Siviglia allo Stadio Olimpico, contro un’altra mezza sorpresa, l’Athletic Bilbao. Il Maiorca c’è arrivato con merito, superando in semifinale la Real Sociedad, club di Champions vista imb a t t u t a contro l’Inter, e il Girona, terzo in campionato e rivelazion­e della stagione, nei quarti. L’Athletic, invece, ha surclassat­o l’Atletico di Simeone nell’ultimo turno di Coppa (1-0 e 3-0), che aveva eliminato il Real prima, e superato il Barcellona nei quarti.

Lunga attesa Una, la squadra delle Baleari, non vince la Copa del Rey dal 2003, l’Athletic addirittur­a da 40 anni, e dopo ha perso 6 finali, di cui 4 dal 2012. Sulla carta i baschi paiono favoriti, sono quinti in Liga a 2 punti dall’Atletico, in lotta quindi per l’ultimo posto per la Champions. Hanno la seconda miglior difesa di Liga (solo 28 gol subiti, dietro al Real a quota 20), mentre il Maiorca ha il secondo peggior attacco del campionato (25 gol fatti in 30 match). L’Athletic ha una rosa da 260 milioni di euro di valore, per dare un’idea. Gli isolani solo 87, la quartultim­a in Liga, e la terza più vecchia per età-media, 28,6 anni. Ma, a volte, i miracoli accadono, nei posti più imprevisti. E quello che spera il presidente e co-proprietar­io Andy Kohlberg, 64 anni, imprendito­re di San Diego, ex doppista di buon livello, due finali perse negli anni 80 contro John McEnroe e Ivan Lendl, una vinta col compagno di sempre Robert Van’t Hof ad Atlanta nell’86. Nel 2016-17 partecipò all’acquisto (sui 20 milioni di euro) del Maiorca, finito in terza serie. L’ha riportato in Liga, e l’anno scorso ha chiuso al 9° posto, il top nel decennio.

Made in Usa Accanto a lui l’immobiliar­ista Robert Sarver, ex boss dei Phoenix Suns fino al 2022 e delle Phoenix Mercury (Wnba, basket femminile), e l’ex

Suns, Mavericks e Lakers Steve Nash, che ha sempre avuto il pallino del calcio, anzi del soccer, come dicono loro. E dall’agosto 2023 una quota di minoranza del Maiorca è in mano a Steve Kerr, 5 titoli Nba da giocatore con Chicago e San Antonio e 4 da coach, a Golden State, dove si è appena ritirato. Gli americani hanno subito investito sullo stadio, il Son Moix, portando la capienza da 23 mila a 26 mila spettatori con 7 zone vip, ristoranti e discoteche, un clinica e campetti per i ragazzini, e sui tifosi, non soltanto i 20 mila abbonati, che stanno cercando di affluire a Siviglia, ma anche sui social, passando da 400 mila follower a 7,4 milioni in meno di 7 anni.

Maestro messicano Il tecnico del Maiorca è il messicano Javier Aguirre, 65 anni, nel 2002 c.t. del suo Messico che in Giappone pareggiò 1-1 con gli azzurri del Trap, con Rafa Marquez,

Borgetti e Cuauhtémoc Blanco. Nelle Baleari è approdato dopo un lungo giro fra Giappone, Emirati e altri 5 club spagnoli, nel marzo 2022, salvando subito il Maiorca dalla retrocessi­one. L’obiettivo della proprietà è tentare l’arrivo in Europa e fra le prime 10 di Liga in pianta stabile, per un’isola famosa nel mondo più per il turismo (13 milioni di visitatori all’anno) e la famiglia Nadal che per il futbol.

Eroe slovacco L’artefice dell’approdo in finale invece è un portiere slovacco di 26 anni, Dominik Greif, usato quasi soltanto in coppa – 13 match giocati nelle ultime 3 stagioni, di cui 10 in questo torneo - che ha parato un rigore a Brais Mendez della Real Sociedad in semifinale nei 90’ e un altro a Oyarzabal nella sfida finale dal dischetto dopo l’1-1 dei 120’. Greif, con esperienza in Europa con lo Slovan Bratislava, è arrivato nell’estate del 2021 dietro versamento di 2,5 milioni e dopo una lunga contesa col club slovacco che non lo voleva lasciar andare. Poi è stato infortunat­o per un anno, dal dicembre 2021, con «dolori insopporta­bili in tutto il corpo», in giro su una sedia a rotelle, annichilit­o da analgesici vari. Finché finalmente hanno trovato la cura. E lui è rinato.

Tecnico messicano Aguirre affrontò l’Italia del Trap al Mondiale 2002: finì 1-1, con Rafa Marquez e Borgetti

Reti I gol invece in Coppa li fa Abdón Prats, 31 anni, isolano di Artà, una carriera fra seconda e terza serie fra Tenerife, Mirandés e Racing di Santander, in Liga col Maiorca dal 2021, con 6 reti capo cannoniere di Coppa, assieme al bilbaino Villalibre. In Liga ha bucato anche Ter Stegen, giocando accanto all’ex Lazio Muriqi o al canadese Larin. Domani a Siviglia vorrà mettere la firma sulla finale, come fece il maiorchino Eto’o nel 2003.

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Sopra a sinistra, il tecnico messicano del Maiorca, Javier Aguirre, 65 anni; accanto, la gioia dei Bermellone­s delle Baleari, dopo aver superato ai rigori la Real Sociedad in semifinale
GETTY Felici e finalisti Sopra a sinistra, il tecnico messicano del Maiorca, Javier Aguirre, 65 anni; accanto, la gioia dei Bermellone­s delle Baleari, dopo aver superato ai rigori la Real Sociedad in semifinale
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Il portiere slovacco Dominik Greif, 26 anni, 197 cm, in semifinale ha parato due penalty alla Real Sociedad
Para rigori dalla Slovacchia Il portiere slovacco Dominik Greif, 26 anni, 197 cm, in semifinale ha parato due penalty alla Real Sociedad

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