La Gazzetta dello Sport

Leclerc fissa l’obiettivo «Sainz straordina­rio, ora tocca a me reagire» Sainz leale Non ho mai temuto nessuno: rivali in pista, compagni fuori

- di Paolo Ianieri

Uno, Carlos Sainz, ha già vinto una gara e, anche se a oggi il futuro è un grosso punto di domanda, può dormire sonni tranquilli, conscio che cadrà (e bene) in piedi. L’altro, Charles Leclerc, il futuro ce l’ha ampiamente garantito, avendo recentemen­te rinnovato fino al 2029, ma in questo avvio di stagione, è sempre finito dietro al compagno, che ha chiuso 3° al debutto in Bahrain e poi primo in Australia, con il forfait dell’Arabia Saudita per appendicit­e. Insomma, quella dentro la Ferrari è una gara dentro le gare, anche se Leclerc sul tema è attento nel mettere i puntini sulle i, con un «ci tengo a dire che il fatto che Carlos non sarà in Ferrari il prossimo anno prossimo non aggiunge alcuna pressione», nel momento in cui, in questa vigilia di Suzuka, gli viene chiesto quale sia il suo stato d’animo. Però... «Mentirei se dicessi di essere felice pensando a questo aspetto, le vittorie sono importanti e i punti a fine stagione lo sono ancora di più, ma allo stesso tempo voglio che la Ferrari vinca il prima possibile. Carlos ha fatto un lavoro straordina­rio e ha vinto, ora sta a me reagire e, si spera, vincere la prossima gara. In F.1 tante persone basano le loro opinioni sull’ultima gara, ma se guardo alle mie ultime otto-nove gare, credo di avere guidato a un ottimo livello. Purtroppo, nella maggior parte di quelle gare non era possibile vincere, ma sono anche cosciente che sta a me essere presente ogni volta che si presenti l’occa

Senza paura Dall’altro lato del box, c’è un Sainz diviso a metà tra le belle sensazioni australian­e («È stato il momento più bello della mia carriera, sono partito dalla Spagna che faticavo a camminare, e ho detto a mia madre: “Pensa se vincessi...”») e i pensieri su dove correrà nel 2025. «Sto parlando con praticamen­te tutte le squadre, ora si tratta di approfondi­re i dettagli e vedere le opzioni più realistich­e e migliori. È il momento di accelerare un po’ tutto» dice. Pronto a condivider­e il box con chiunque. «Non ho paura di nessuno. Ho avuto tanti compagni in Formula 1, cominciand­o con Verstappen. Leclerc, Norris, Hulkenberg, Gasly, non ho mai avuto vita facile, ma sempre un buon rapporto con tutti, rivali dentro la pista ma compagni fuori». L’oggi, invece, è il GP del Giappone che lo vede presentars­i al via nuovamente al 100% della forma. «Sono rimasto in Australia per una settimana, sono tornato in bicicletta e in palestra. Non sto ancora sollevando numeri pesanti come prima, ma almeno riesco ad allenarmi».

Puntiamo alto Al di là della sfida interna, questo è un GP nel quale i ferraristi puntano al bottino grosso, pur consci di come la Red Bull che si troveranno di fronte sarà tutt’altra rispetto a quella australian­a. «Suzuka è la mia pista preferita, un circuito completo che chiede il massimo tanto alla vettura che al pilota – racconta Sainz –. Personalme­nte, le piste sulle quali perdi tempo se oltrepassi la riga bianca sono le migliori: ogni errore viene pagato caro, visto che le barriere qui sono molto vicine. La prima serie di esse è meraviglio­sa, ma onestament­e non c’è una curva che non mi piaccia. È un tracciato per piloti veri». Quanto a Leclerc, riconosciu­to che «dobbiamo essere soddisfatt­i del nostro inizio di campionato, perché la SF-24 è un passo avanti notevole rispetto alla vettura dello scorso anno, credo che su una pista come questa Red Bull sarà molto competitiv­a, anche perché in Australia c’era graining sulle gomme anteriori mentre qui non ce lo aspettiamo. Ma dobbiamo metterci in condizione di essere lì, pronti a raccoglier­e ogni opportunit­à. Puntiamo a lottare là davanti».

Charles prevede una Red Bull molto competitiv­a ma è fiducioso: «Sfrutterò le occasioni, punto a lottare là davanti» Carlos di nuovo al 100% e deciso a confermars­i: «Questa è la mia pista preferita, un tracciato per piloti veri»

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sione, e non lo sono stato a Singapore e a Melbourne».
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Selfie con il campione Charles Leclerc, 26 anni, si concede a un selfie con una fan giapponese nel paddock del circuito di Suzuka, dove domenica si corre il 4° GP del 2024

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