Tonny, il bomber in più Ha fatto 2 gol in 3 partite si prepara al gran finale
Empoli gli porta bene: il 28 gennaio 2023 si sbloccò e chiuse il ritorno a 8. Oggi è pronto a stupire ancora
Tonny ha svolto un’ottima settimana di lavoro: lui e Zapata li vedo benissimo insieme
Da qui, alle porte della meravigliosa Firenze, un anno fa era cominciata la sua cavalcata a suon di gol. Era il 28 gennaio, e in quel freddissimo pomeriggio Tonny Sanabria cominciò a riscaldare il suo allora girone di ritorno con uno dei colpi ad effetto dei suoi (finì 2-2, l’altra rete granata il graffio dell’ex Ricci). Magia in Toscana e, una volta sbloccatosi, da quel momento fu una filastrocca di sorrisi, esultanze, prodezze: arrivarono otto centri nelle successive diciotto giornate. Se non è stato un gol ogni due partite poco ci è mancato. Da Empoli Tonny si è portato a casa la cartolina più significativa di un 2023 indimenticabile (12 gol nell’anno solare in Serie A). Questa sera ritorna su quel prato da dove tutto è cominciato. Non è proprio la stessa storia, perché si è già sbloccato all’imbocco della primavera. Ma la voglia di stupire ancora è sempre intatta.
Scatenati! Non è esattamente lo stesso racconto perché, intanto, è cambiata la prefazione: un anno fa, ad Empoli, Sanabria si era sbloccato, dodici mesi dopo ha già ritrovato la via del gol nelle ultime giornate. Due gol - belli e pesantissimi - nelle ultime tre partite: la rovesciata di Napoli, poi il rigore da tre punti in casa contro il Monza. Juric si augura che da Empoli una cosa possa ripetersi: che Tonny non si fermi più. «Adesso vai e scatenatati, è il tuo momento», gli avrà detto il tecnico ieri alla fine della rifinitura poco prima di salire sul treno charter che, all’ora di cena, ha accompagnato i granata ad Empoli. Dai suoi gol passeranno molte delle possibilità del Toro di conquistare la terza vittoria di fila in Serie A (manca dal 2019). Sanabria è in piena forma, ha smaltito il fastidio a un tendine, il morale è a mille: «Dopo il periodo della sosta in cui Tonny si è curato e ha riposato - racconta Juric -, ora si è ripreso. Ha fatto un’ottima settimana di lavoro. Zapata ha invece una continuità da grande giocatore: li vedo bene insieme». Sanabria ritrova da avversario Davide Nicola, il tecnico che lo volle al Genoa e poi al Toro. Tra i due vi è un rapporto speciale: a Tonny toccherà l’ingrato compito di complicargli il cammino.
Pazzia Juric non vede l’ora e lo dice alla vigilia: «Al derby non penso proprio, ora voglio solo vincere ad Empoli!». Sull’Europa dice: «Sarà una gara pericolosissima, ci porta avanti la voglia di far felice la gente. Siamo riusciti a metterci là, ora è il nostro obiettivo. Ci manca di compiere l’ultima pazzia: spingere forte per ottenere quel risultato a cui tre mesi fa non credevo».