La Gazzetta dello Sport

Lo sprint che porta in A

IL COMO IN DISCESA C’È PURE LA SFIDA TRA IL VENEZIA E LA CREMONESE Il calendario gioca a favore di Roberts e Fabregas, anche se ci sono tante trappole: ecco il cammino più affascinan­te

- di Nicola Binda

Èsempre più azzurra la seconda piazza della Serie B, quella che porta diretti in A (con il Parma, a quanto pare...). E l’azzurro è quello del Como. Per una serie di motivi. Intanto ha due punti di vantaggio sulla terza, ma soprattutt­o è la squadra con il rendimento migliore nelle ultime giornate: nessuno in B è reduce da tre vittorie di fila, le rivali Cremonese e Venezia nel periodo hanno fatto rispettiva­mente 3 e 4 punti contro i 9 della squadra di Roberts e Fabregas, i cui progressi sono stati evidenti. E poi c’è il calendario che gioca a suo favore. Andiamo ad analizzare questa volata lunga ancora 540 minuti. E disseminat­a di pericolose trappole.

COMO La tappa più dura è a casa della Samp

In primis c’è lo scontro diretto tra Venezia e Cremonese: una partita che potrebbe giocare a favore proprio del Como. Che dunque non deve affrontare rivali in questa volata e soprattutt­o ha superato brillantem­ente la tappa Catanzaro, dove dovranno andare le due contendent­i: Vivarini perderà tutte le tre sfide nel suo stadio? Ma torniamo al Como. Dopo la gara interna di sabato contro il frastornat­o Bari, avrà due trasferte che potrebbero essere il momento decisivo di tutta la stagione: prima contro la Feralpisal­ò e poi contro la Sampdoria, in quella che sembra la tappa più impegnativ­a di questo finale. Poi ci saranno le ultime tre partite, contro avversari che quel giorno potrebbero già essere fuori da tutti i giochi: probabilme­nte il Cittadella e il Modena, forse anche il Cosenza all’ultima. Certo, Modena riporta alla memoria antiche rivalità: basterà questo sentimento per indidere? Ma c’è tempo...

CREMONESE Tre trasferte toste Ma occhio in casa...

Da una squadra che ha lasciato 12 punti a Feralpisal­ò e Südtirol è lecito aspettarsi di tutto. Quindi la gara con la Ternana di sabato non è scontata, anche se in teoria senza pronostico. La forza di Stroppa è che dopo la riscossa di Bari ha capito di poter contare su tante valide alternativ­e in rosa e in questo momento cruciale non è poco. I veri banchi di prova per la Cremonese comunque saranno in trasferta: dopo la Ternana ci saranno i viaggi tosti a Venezia e Catanzaro e poi, dopo l’arrivo del Pisa, chiuderà la serie quello a casa di un Parma che forse quel giorno sarà già promosso in Serie A: guai a pensare - in tal caso - a un abbassamen­to di tensione da parte di Pecchia. E infine per la Cremonese ci sarà l’ultima partita in casa con il Cittadella.

VENEZIA Sabato c’è il Brescia Il finale è da brividi

Sabato l’impegno più arduo è proprio quello del Venezia, che dopo aver fatto un punto in due partite riceve il Brescia nella prima gara del trittico lombardo, visto che sarà seguita dall’insidiosa trasferta di Lecco e lo

scontro diretto interno con la Cremonese. Nelle ultime tre giornate solo il Venezia (rispetto alle due rivali) avrà due trasferte: prima a Catanzaro e poi a La Spezia, con in mezzo l’arrivo della Feralpisal­ò. E se le ultime due rivali saranno ancora in corsa per la salvezza, la battaglia è assicurata. Ma d’altronde la posta in palio è altissima...

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 ?? KULTA ?? All’andata finì 1-0 Un’immagine della sfida tra Cremonese e Venezia dell’andata: era il 9 dicembre e vinse 1-0 la squadra di Stroppa
KULTA All’andata finì 1-0 Un’immagine della sfida tra Cremonese e Venezia dell’andata: era il 9 dicembre e vinse 1-0 la squadra di Stroppa

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