La Gazzetta dello Sport

CHIESA, LOCATELLI E IL JOLLY CAMBIASO: ALLA JUVENTUS PIACE IL MADE IN ITALY

Tre in corsa per l’Europeo: prosegue la tradizione della Signora con l’Italia E anche Gatti ci spera

- Fabiana Della Valle

Il “Sinner azzurro” Fede è stato prezioso per la qualificaz­ione e vuole riprenders­i Juve e Nazionale

C’erano una volta Buffon, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Pirlo e Marchisio, spina dorsale della Juventus degli Invincibil­i che arrivò a 9 scudetti di fila e anche della nazionale italiana. Cambiano i tempi e mutano gli interpreti, ma l’azzurro associato alla maglia bianconera rimane una costante. La nuova Signora punta forte sui giovani ma resta comunque fedele al made in Italy. Da Federico Chiesa a Manuel Locatelli, campioni d’Europa con l’Italia nel 2021, alla new entry Andrea Cambiaso, che sogna di strappare un pass per il prossimo Europeo, fino a Federico Gatti, che ha assaggiato la Nazionale con Mancini e Spalletti ma è rimasto fuori dalle ultime convocazio­ni. ToroJuvent­us sarà un derby dal sapore molto italiano, anche se il capitano bianconero adesso è un brasiliano e anche il miglior marcatore della Signora, Dusan Vlahovic, è straniero.

Fede, il Sinner azzuro

Accanto a DV9, 16 centri in stagione di cui 15 in campionato, ci sarà il numero 7 azzurro, l’uomo che ha aiutato l’Italia a qualificar­si. «Non è vero che noi non abbiamo un fuoriclass­e come Sinner. Non lo abbiamo avuto nelle scorse partite, ma adesso è tornato: è Chiesa»: così Luciano Spalletti lo incoronò alla vigilia della gara con la Macedonia del Nord, decisiva per accedere alla fase finale dell’Europeo. Fede ringraziò il nuovo c.t. con una doppietta e nel match successivo, quello contro l’Ucraina, fu tra i migliori in campo. L’ex viola era nel suo momento sì, con l’Italia e con la Juventus. Poi sono cominciati i guai fisici e tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 sono calati rendimento e gol: solo 2 centri in campionato nel nuovo anno in bianconero e 65 minuti giocati tra Venezuela ed Ecuador in azzurro. Chiesa però è tornato a segnare in Coppa Italia, nella semifinale giocata contro la Lazio, punta a un finale in crescendo per riprenders­i la centralità in Nazionale e con la sua Signora.

Regia Loca Una centralità che Manuel Locatelli non ha mai perso con Massimilia­no Allegri, di cui è uno dei fedelissim­i. In azzurro ha vissuto momenti complicati con l’ultimo Mancini ma con Spalletti è tornato a essere convocato e utilizzato, seppure non con la stessa assiduità del tecnico bianconero. Loca non è un regista classico e in una squadra che tende a giocare parecchio rintanata nella propria metà campo come la Juventus a volte fatica a impostare, come dimostrano i 21 palloni toccati con la Fiorentina. Max però non lo toglie mai (anche per scarsità di alt e r na t i ve : l’unico in rosa con caratteris­tiche simili alle sue è Nicolussi Caviglia, a cui Max ha concesso pochissime chance): solo Bremer ha più presenze di lui da titolare (31 contro 32), per un totale di 2726 minuti giocati.

Un jolly per Spalletti Per Manuel, tifosissim­o della Juventus e già a segno contro il Toro, il derby è sempre una partita speciale, che senza dubbio sentirà più delle altre. Sarà una prima volta all’Olimpico in maglia bianconera per Andrea Cambiaso, che all’andata entrò solo nel finale. L’esterno arrivato in estate dal Bologna (anche se era già di proprietà della Juventus) ha esordito nell’Italia dei grandi con Spalletti, che lo ha lanciato titolare il mese scorso nell’amichevole col Venezuela. Il c.t. lo apprezza per la sua duttilità e lo tiene in gran conto, la sua stagione finora è stata molto positiva e il ragazzo punta a una chiamata per la Germania.

Gatti e Kean Tra gli azzurrabil­i c’è anche Federico Gatti, fresco di gol decisivo alla Fiorentina, che però è rimasto fuori dai convocati nelle ultime 2 occasioni. Le sue quotazioni in questo momento sembrano in ribasso, la stagione però non è ancora finita e il difensore spera di convincere Spalletti anche grazie alle sue prestazion­i con la Juventus. Pochissime probabilit­à di Europeo invece per Moise Kean: zero reti stagionali e solo una partita da titolare nel 2024.

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GETTY Il regista e il jolly Manuel Locatelli, 26 anni, centrocamp­ista, alla Juventus dal 2021, e Andrea Cambiaso, 24 anni, esterno che può giocare a destra e a sinistra, primo anno in bianconero

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