Dumfries ancora in bilico Ritorna nel mirino l’esterno dello United
Resta lo stallo con l’olandese: oltre al viola Kayode, piace l’inglese che può lasciare i Red Devils
Quando un capitano nato nell’Inter? Dimarco è un ultra, potrà farlo quando Lautaro... andrà in pensione Beppe Marotta Amministratore delegato Inter
C’è un nome nuovo che interessa molto all’Inter per la fascia destra, ovviamente in caso di addio di Dumfries: Aaron Wan-Bissaka, 26enne del Manchester United con scadenza 2025 e già in passato nei radar nerazzurri. L’anno scorso il ds Ausilio aveva già parlato con gli agenti dell’esterno inglese di origini congolesi, protagonista di una stagione deludente come tutta la squadra. Aaron ha raccolto appena 21 presenze (per 1574 minuti in campo), senza gol e con tre assist. A giugno in casa Red Devils sarà rivoluzione e, vista la scadenza un anno dopo, il costo del ragazzo cresciuto nel Crystal Palace, poi ceduto nel 2019 allo United per più di 50 milioni, non dovrebbe superare i 15. Complice anche il fatto che Wan-Bissaka, che aveva iniziato la carriera da ala salvo poi arretrare il raggio d’azione, vuole fare un’esperienza lontano dalla Premier, si tratta di un profilo più facilmente raggiungibile rispetto a Kayode, il classe 2004 della Fiorentina che resta comunque in corsa ma che comporterebbe un investimento diverso, pur con il coinvolgimento di qualche giovane come contropartita tecnica. Esterno molto rapido e bravo nell’uno contro uno, Aaron a 14 anni ha rischiato di essere allontanato dal Palace perché sovrappeso a causa di junk food. Fu il padre a ottenere dai dirigenti tre mesi di prova durante i quali il figlio si mise a dieta e in riga.
Nodo Denzel Come detto, ogni movimento in entrata sulla fascia destra è comunque legato a Denzel Dumfries. Il 27enne olandese ha un contratto in scadenza nel 2025, quindi se non si dovesse trovare un accordo per il rinnovo l’addio a fine stagione sarebbe obbligato per non perderlo poi a zero. Dopo avere esagerato prima di Natale chiedendo 5 milioni netti a stagione, l’entourage dell’ex Psv è arrivato a più miti consigli sperando di riportare al tavolo della trattativa gli uomini mercato dell’Inter. Ad oggi però siamo ancora in una fase di stallo e la partita sarà delicata, anche per i cascami che avrà sulle strategie nerazzurre. Qualche margine per allungare il contratto e farlo crescere dai 2,5 milioni attuali ai 3,5-4 c’è, ma col passare del tempo l’olandese rischia sempre più di diventare uno dei pezzi con cui fare cassa. Su di lui negli ultimi tempi avrebbe messo gli occhi l’Aston Villa. La valutazione dell’Inter è di 30 milioni. Le parti torneranno ad aggiornarsi dopo la vittoria dello scudetto. Anche i rinnovi di Barella e Lautaro del resto sono in standby in attesa degli sviluppi sul rifinanziamento con Oaktree.
E Buchanan? L’uscita di Dumfries aprirebbe un buco a destra perché Tajon Buchanan, arrivato a gennaio dal Bruges per 8 milioni e destinato ad avere molto più spazio nella prossima stagione dopo questi mesi di adattamento, nella testa di Inzaghi verrà utilizzato soprattutto a sinistra, in alternativa a Dimarco. Come successo a Udine lunedì scorso ma anche in altri spezzoni di gara. Carlos Augusto infatti nei piani sarà soprattutto il vice Bastoni come braccetto di sinistra. E a tutta fascia sulla destra, senza Dumfries, resterebbe soltanto il 34enne Darmian.